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Valentino Rossi, terzo alla 24 Ore di Dubai e arriva con il… cammello

Celebre anche per le gag messe in scena dopo le vittorie nel Mondiale, Valentino Rossi ha dimostrato di non aver ancora perso il vizio: alla 24 ore di Dubai ha deciso di festeggiare a modo suo il terzo posto appena conquistato e, dopo esser sceso dalla sua BMW M4 GT3, si è messo in sella a un cammello per raggiungere il podio

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Rossi riparte da protagonista
Il nuovo anno è iniziato bene per Valentino Rossi, che lo scorso fine settimana ha partecipato alla 24 Ore di Dubai con la BMW M4 GT3 del team WRT, conquistando il terzo gradino del podio. Un risultato positivo, il primo per il Dottore da pilota ufficiale della Casa bavarese dopo aver disputato la stagione 2022 con Audi. Per festeggiare Rossi è arrivato al parco chiuso, sotto al podio, “alla guida” di un cammello... rispolverando il piacere di mettere in scena una gag, "specialità" che ha contribuito a creare il suo personaggio nel Motomondiale. Il nove volte iridato ha poi condiviso sui social le foto, scrivendo: “Che gara. Che team! Il podio è sempre una buona idea”.

Le sue gag più famose

Tutta la carriera di Valentino Rossi è costellata dalle gag messe in scena alla fine delle gare terminate con un successo. La prima, e una delle più famose, fu organizzata per la vittoria in 125 al Mugello, allora Rossi fece un giro di pista con la bambola gonfiabile "Claudia Skiffer" (storpiatura per Claudia Schiffer, all'epoca una delle più famose modelle). Si dice che la bambola "Skiffer" fosse una presa in giro per il rivale Max Biaggi, che in quel periodo avrebbe avuto una relazione con l'altra super modella Naomi Campbell.

Da ricordare anche quella nel 1997 quando a Donington, non lontano dalla foresta di Nottingham, Valentino Rossi salì sul podio travestito da Robin Hood, mentre a Barcellona nel 1998 gli amici di Valentino si inventarono la "Polleria Osvaldo", un finto sponsor. Altrettanto mitica quella volta a Jerez nel 1999, quando a fine gara non rientrò direttamente ai box ma si fiondò al bagno dei commissari di gara: "Mi scappava per davvero!", raccontò poi Rossi. Un'altra delle gag più riuscite risale al 2002: quando al Mugello due finti vigili lo multarono per eccesso di velocità. Nel 2007a Jerez Valentino invece mise in scena uno strike con di birilli umani, mentre nel 2008, quando conquistò a Motegi il suo 8° titolo Mondiale (a tre anni di distanza dall'ultimo) indossò una maglietta con scritto "scusate il ritardo" e disegnato un orologio le cui lancette puntavano sul numero 8.

Da Dubai a Bathurst
Vedremo quindi se in questa stagione il Dottore si inventerà altre scenette, le occasioni non mancheranno ... quello di Dubai è stato il suo primo appuntamento dell’anno, a cui farà seguito la 12 Ore di Bathurst il 5 febbraio. Per la cronaca la gara di Dubai è stata vinta dall’altro team WRT composto da Dries Vanthoor, Mohammed Al Saud, Jens Klingmann, Diego Menchaca e Jean-Baptiste Simmenauer, mentre in seconda posizione ha chiuso la Porsche 911 GT3 R del team Herberth Motorsport. Dopo il primo anno di apprendistato Rossi ha dimostrato di aver preso bene le misure in questa classe, il suo obiettivo è come sempre quello di stare davanti e conquistare risultati importanti. 

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