600-500-400: ecco a cosa corrispondono queste cifre
Tra pochi giorni inizierà un nuovo anno, il 2023, ma per attendere l’inizio del campionato Superbike bisognerà aspettare ancora qualche settimana, dato che partirà dal 24 al 26 febbraio dal circuito di Philip Island, in Australia. È tempo quindi di dare un ultimo sguardo alla stagione incredibile di cui siamo stati spettatori quest’anno. Alvaro Bautista ha vinto il titolo, riportandolo quindi in Ducati e in Spagna dopo 11 anni. Proprio lui in Gara 1 a Most, nel round in Repubblica Ceca, ha vinto e ha così regalato a Ducati il podio numero 1000 in SBK. A fine stagione sono 1022. Inoltre Bautista è diventato il primo pilota a conquistare almeno 600 punti in una stagione: in questo 2022 ne ha portati a casa 601. Gara 1 a Donington Park, invece, ha visto il podio numero 500 di Kawasaki, firmato da Jonathan Rea, secondo alla bandiera a scacchi. Terzo posto per il suo compagno di box Alex Lowes. Troviamo anche il numero 400 in questa stagione e l’ha fatto siglare Andrea Locatelli che, con il suo secondo podio del 2022 ottenuto nella Tissot Superpole Race a Mandalika, ha regalato all’Italia il podio numero 400 nella classe.

Una prova con ben due tipi di record
In Gara 2 ad Assen per la 37esima volta nella storia della categoria abbiamo visto cinque Case diverse chiudere nelle prime cinque posizioni, ovvero la Ducati di Bautista ha vinto davanti alla Yamaha di Andrea Locatelli, alla Honda di Iker Lecuona, alla Kawasaki di Alex Lowes e alla BMW di Scott Redding. L’ultima volta in cui ciò era accaduto era stato nel 2017 in Gara 2 a Portimao: Rea vinse con Kawasaki precedendo la Yamaha di Michael van der Mark, la Ducati di Marco Melandri, l’Aprilia di Eugene Laverty e la BMW di Jordi Torres. In quella gara tra l’altro Lecuona salendo sul podio è stato il 127esimo pilota a riuscirci nella storia della Superbike, e il 43esimo pilota Honda a centrare questo traguardo.

32 i successi in carriera di Bautista e Razgatlioglu
Quest’anno Bautista ha conquistato 16 vittorie che lo hanno portato a laurearsi campione del mondo in Superbike. 16 successi per lui anche nel 2019, annata che aveva concluso in seconda posizione. Bautista e Razgatlioglu hanno concluso la stagione con 32 successi in carriera in Superbike, andando così a raggiungere Chaz Davies, vantando una vittoria in più rispetto a Colin Edwards e una in meno rispetto a Troy Corser. Il trio composto da Rea, Razgatlioglu e Bautista in questo 2022 ha condiviso il podio in 21 occasioni mentre il loro computo totale è pari a 27.