Come ha vissuto il giro più veloce El Diablo
171 millesimi è il ritardo che Fabio Quartararo ha accumulato nel turno delle qualifiche sul tracciato di Silverstone da Johann Zarco autore della pole position, e che corrisponde al quarto posto in griglia di partenza. Questo a testimoniare l’alta competitività della MotoGP attuale. Il francese ha raccontato: “È andata com’è andata. Ho fatto uno dei giri migliori che abbia mai fatto in qualifica quest'anno. Sentivo che non ne avevo di più. Eravamo al massimo”.

Quartararo è tutt'altro che preoccupato
Il resto della giornata ha lavorato sulla lunga distanza, visto che domani lo attende una gara di 20 giri sul circuito più lungo del calendario, e si è detto decisamente soddisfatto: “Sono contento del ritmo che ho avuto nel quarto turno di prove libere. Con le cadute di Aleix (Espargarò) e Takaaki (Nakagami) non sono riuscito a finire il giro a causa delle bandiere gialle, ma penso che tutti i giri che ho messo a segno siano stati sull’1'59 ed è qualcosa di veramente positivo”. A questo si aggiungono le condizioni del tracciato che sono ottime secondo il campione in carica: “La pista è migliorata molto dall'anno scorso e io riesco a essere più costante. Penso che il nostro passo sia abbastanza buono per lottare per la vittoria, ma con il long lap penalty non posso immaginare ora che risultato riuscirò a conquistare. Almeno il nostro ritmo è molto buono e mi sento davvero bene sulla moto”. Domani infatti avrà l’incognita della sanzione ricevuta per l’errore commesso sul circuito di Assen, in Olanda, e dovrà gestire al meglio tutta la corsa per ottenere un risultato importante.

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