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Tricolore, l’e-MTB di Moto Parilla

Design accattivante e personale, ampia possibilità di personalizzazione e tanta tecnologia made in Italy. Il produttore emiliano approda nel mondo delle MTB elettriche con un modello avveniristico, almeno da quanto emerge dai bozzetti e dalle informazioni rilasciate. Ci sarà anche una versione con motore di oltre 750 Wh
Debutto a Eicma 2022
Moto Parilla approda nel mondo delle mountain bike a pedalata assistita. E lo fa a modo suo: con un modello dal design ricercato capace di distinguersi nel panorama delle eMTB e con caratteristiche tecniche evolute. È quanto emerge dai bozzetti e dalle informazioni rilasciate dall’azienda di Reggio Emilia sulla Tricolore, modello che sarà svelato nelle sue forme reali ad Eicma 2022 dopo un lavoro di progettazione e sviluppo durato più di due anni. E la scelta della rassegna milanese non è casuale: il futuro modello ha fortissime influenze di natura motociclistica, come il telaio monoscocca, il forcellone a singolo braccio bilaterale (Single-Pivot), il telaietto reggisella intercambiabile per diversi utilizzi e le geometrie proprie del mondo motociclistico che superano le classiche forme triangolari.



Da moto potrebbero essere anche le prestazioni, almeno nella variante con motore con potenza superiore ai 750 Wh. Per la versione “legale” il kit prescelto è il Polini E-P3+ MX con motore con potenza di picco di 500 W (quella nominale è di 250 W, come prescritto dalla legge) e con coppia di 90 Nm al quale saranno accoppiate batterie da 880 Wh che dovrebbero garantire autonomie di oltre 100 km. Una scelta made in Italy estesa a molte delle componenti dell’e-bike, per lo più fornite da produttori presenti nel raggio di 50 km dalla sede di Moto Parilla. A destare interesse sono diverse altre caratteristiche, come l’impiego materiali ricercati come fibra di carbonio, alluminio aerospaziale e fibra di canapa.
Una scelta voluta anche per ridurre l’impatto ambientale della produzione, in particolare grazie all’utilizzo per gli elementi non strutturali della fibra di canapa, totalmente riciclabile grazie a particolari resine naturali utilizzate nel processo produttivo che renderanno possibile il completo riciclo delle parti a fine vita. Altro aspetto interessante del progetto emiliano è la concezione modulare del modello che consente di variare le geometrie dell’e-bike sfruttando diversi accorgimenti sviluppati da Moto Parilla per soddisfare le esigenze del cliente desiderosi di pedalare su tracciati offroad o percorsi urbani. Infatti, la possibilità di montare diversi telaietti reggisella, la variabilità dei fulcri di sospensione, l’intercambiabilità di diversi sistemi di trasmissione e la possibilità di scegliere tra diverse soluzioni per impianto frenante, sospensioni e altre componenti permette un’elevata personalizzazione in base all’uso primario desiderato dal biker.

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