Una nuova sfida a tre
Non ha calcato il gradino più alto del podio a Misano Jonathan Rea, su una pista dove in passato aveva raccolto diverse soddisfazioni, ma ha ottenuto il massimo possibile in un fine settimana dove gli avversari sono stati più forti. Infatti Alvaro Bautista ha vinto le due gare, Toprak Razgatlioglu la Superpole Race e il nord-irlandese ha raccolto il possibile alla guida della sua Kawasaki.

Il terzo posto della mattina
Rea, che sta rincorrendo il suo settimo titolo, ha raccontato: “All'inizio della Superpole Race sentivo di essere a posto ma appena il ritmo è aumentato non potevo proprio stare con Toprak che aveva un ritmo davvero buono. Sentivo che stavo guidando per ottenere il massimo dalla moto, ma non era abbastanza. Ero un po’ frustrato perché li vedevo andare via davanti a me”. Ha così concluso in terza posizione, conquistando solidi punti per il campionato. 

La delusione dell'ultima prova
È rimasto ai piedi del podio in Gara2, dietro ad un Bautista dominante, a Razgatlioglu e al pilota di “casa” Michael Rinaldi: “Ero quarto alla prima curva, ma poi ho ottenuto la posizione in pista dietro a Toprak e Alvaro. Stavo davvero faticando ad entrare in curva, con uno scivolamento che faceva vibrare l'anteriore. Avevo un ritmo che non era sufficientemente buono e con qualche problema di aderenza. Ho così chiuso con un secondo, un terzo e un quarto posto e buoni punti. Penso che abbiamo massimizzato ciò che potevamo fare. Quando ho corso con Alvaro, sentivo che non avevo niente di più, a dire il vero. Era ad un altro livello. Vedremo cosa accadrà a Donington”. L’appuntamento è tra quasi un mese, dal 15 al 17 luglio e Rea ci arriva con 36 punti di distacco da Bautista.