Registrata la sigla “R12” a fine 2021, BMW ha più di recente depositato anche i diritti per l’utilizzo del nome “Roctane”. Un appellativo certamente inedito che, a differenza delle solite sigle a cui siamo ormai abituati, sembrerebbe a prima vista non suggerirci nulla circa il nuovo modello che verrà così battezzato. Pensandoci meglio tuttavia, qualcosa possiamo comunque ipotizzarlo, pur con tutte le precauzioni del caso: il fatto che il nome inizi con la lettera R suggerisce infatti la presenza di un motore boxer, poiché la "R" ha sempre significato "boxer twin”. E questo è un primo punto. Andando oltre, potremmo scomporre il nome in R (quindi boxer) e Octane, quasi a suggerire un certo livello prestazionale. Probabile quindi che, così “insolito”, si tratterà seguendo questo percorso di un appellativo destinato ad un modello particolare, distante dalle “solite” classi e categorie di BMW. Oppure, potrebbe trattarsi di un secondo nome da aggiungere alla sopra ricordata R12, sigla registrata pochi mesi fa dalla Casa di Monaco in previsione del lancio (immaginiamo noi con una certa sicurezza) di una sorellina - sempre con motore boxer, magari preso in prestito dalla R nineT - da affiancare alla maxi R18 (cliccate qui per la nostra prova). O ancora, altra ipotesi da prendere in seria considerazione, potremmo forse aspettarci un nuovo membro - chiamato appunto R 18 Roctane - pronto ad ampliare ulteriormente la famiglia delle maxi boxer ed affiancarsi così agli allestimenti R 18 Transcontinental e R 18 B. Queste le ipotesi sul tavolo, ma non essendoci ancora nulla di ufficiale, ci è per il momento difficile sbilanciasi sull’una o sull’altra possibilità: la cosa migliore è attendere eventuali indiscrezioni (che sicuramente non mancheranno) o, meglio ancora, una qualche dichiarazione da pare di BMW. Come sempre, vi terremo aggiornati!