MotoGP 2022, Zarco primo nel test di Jerez
MotoGP news – Dopo aver disputato il sesto Gran Premio stagionale, sul circuito di Jerez, si è tenuto il primo giorno di test a stagione in corso e Johann Zarco ha chiuso davanti a tutti nella classifica dei tempi. Brad Binder ha portato la KTM in seconda posizione, segue il campione in carica Fabio Quartararo
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MotoGP
Zarco ha fatto la differenza
È una Ducati la moto più veloce nel primo test che si è svolto durante la stagione, sul circuito di Jerez il giorno successivo al Gran Premio. Una caduta non gli ha permesso di concludere la sesta prova stagionale, ma Johann Zarco si è riscattato nel test conquistando il miglior tempo con la Desmosedici GP22 in 1’37.136. Il francese ha messo a segno 54 giri, tra i quali è nuovamente scivolato, e ha trovato buone sensazioni, addirittura un crono più veloce di quello firmato in qualifica. In seconda posizione ha chiuso Brad Binder, anche lui dopo aver assaggiato l’asfalto, che paga 158 millesimi di ritardo con la KTM. Sia lui sia Miguel Oliveira hanno provato un nuovo scarico e il sudafricano ha provato nuove geometrie e varie regolazioni della forcella.
Le novità Yamaha
Fabio Quartararo ha ottenuto il terzo miglior crono a oltre tre decimi e mezzo di ritardo e ha completato ben 78 giri. Da quanto ha detto il team manager Massimo Meregalli, a fine mese arriverà un nuovo pacchetto aerodinamico. Il compagno di squadra Franco Morbidelli è stato in pista per 83 giri, concludendo 17esimo. Segue la Ducati di Jack Miller, dopo 53 giri di lavoro, mentre ne ha portati a termine solo 24 Francesco Bagnaia. Novità per Enea Bastianini, che ha provato un aggiornamento aerodinamico proveniente dalla GP22, mentre Luca Marini ha provato la GP21 lavorando sulla posizione di guida e la messa a punto.
Honda e Aprilia al lavoro
Grande lavoro nel box Honda, con Marc Marquez che ha avuto a disposizione ben tre moto e ha provato un pacchetto aerodinamico dell’anno scorso. Quindicesimo posto per lui, quinto per il compagno di squadra Pol Espargaro che è stato uno di coloro a percorrere più giri e ha lavorato in condizioni di poca aderenza. Settimo crono per Aleix Espargarò e in casa Aprilia si è lavorato su sospensioni, elettronica e forcellone, con lui, il compagno di squadra Maverick Vinales e il collaudatore Lorenzo Savadori. La giornata è stata caratterizzata da due bandiere rosse, la prima delle quali per la caduta di Takaaki Nakagami che è caduto alla curva 1. Il giapponese ha raggiunto Barcellona per degli accertamenti medici, dopo aver lamentato dolore al ginocchio sinistro che si era infortunato dopo il GP d'Indonesia. Fortunatamente dagli esami effettuati a Jerez non sono emerse fratture.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
È una Ducati la moto più veloce nel primo test che si è svolto durante la stagione, sul circuito di Jerez il giorno successivo al Gran Premio. Una caduta non gli ha permesso di concludere la sesta prova stagionale, ma Johann Zarco si è riscattato nel test conquistando il miglior tempo con la Desmosedici GP22 in 1’37.136. Il francese ha messo a segno 54 giri, tra i quali è nuovamente scivolato, e ha trovato buone sensazioni, addirittura un crono più veloce di quello firmato in qualifica. In seconda posizione ha chiuso Brad Binder, anche lui dopo aver assaggiato l’asfalto, che paga 158 millesimi di ritardo con la KTM. Sia lui sia Miguel Oliveira hanno provato un nuovo scarico e il sudafricano ha provato nuove geometrie e varie regolazioni della forcella.
Le novità Yamaha
Fabio Quartararo ha ottenuto il terzo miglior crono a oltre tre decimi e mezzo di ritardo e ha completato ben 78 giri. Da quanto ha detto il team manager Massimo Meregalli, a fine mese arriverà un nuovo pacchetto aerodinamico. Il compagno di squadra Franco Morbidelli è stato in pista per 83 giri, concludendo 17esimo. Segue la Ducati di Jack Miller, dopo 53 giri di lavoro, mentre ne ha portati a termine solo 24 Francesco Bagnaia. Novità per Enea Bastianini, che ha provato un aggiornamento aerodinamico proveniente dalla GP22, mentre Luca Marini ha provato la GP21 lavorando sulla posizione di guida e la messa a punto.
Honda e Aprilia al lavoro
Grande lavoro nel box Honda, con Marc Marquez che ha avuto a disposizione ben tre moto e ha provato un pacchetto aerodinamico dell’anno scorso. Quindicesimo posto per lui, quinto per il compagno di squadra Pol Espargaro che è stato uno di coloro a percorrere più giri e ha lavorato in condizioni di poca aderenza. Settimo crono per Aleix Espargarò e in casa Aprilia si è lavorato su sospensioni, elettronica e forcellone, con lui, il compagno di squadra Maverick Vinales e il collaudatore Lorenzo Savadori. La giornata è stata caratterizzata da due bandiere rosse, la prima delle quali per la caduta di Takaaki Nakagami che è caduto alla curva 1. Il giapponese ha raggiunto Barcellona per degli accertamenti medici, dopo aver lamentato dolore al ginocchio sinistro che si era infortunato dopo il GP d'Indonesia. Fortunatamente dagli esami effettuati a Jerez non sono emerse fratture.
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