Yamaha, si torna sul TMAX ibrido: due nuove "ipotesi"

Più o meno ufficialmente, di un nuovo TMAX ibrido se ne parla ormai da un paio d’anni: già nel 2020 Yamaha aveva infatti depositato alcuni brevetti relativi ad un non meglio specificato scooter - le forme però parevano quasi inconfondibili - equipaggiato, appunto, con un piccolo monocilindrico a benzina deputato alla sola ricarica delle batterie. Questione “caduta nel vuoto” ma in qualche modo ripresa lo scorso giugno quando, tra ipotesi e indiscrezioni, s’era tornati a parlare dei piani green che in quel di Iwata si studiavano per il TMAX. Torniamo oggi sull’argomento grazie alle due nuove soluzioni presentateci attraverso altrettanti brevetti: il primo si riferisce al sistema collegato direttamente all'albero motore, mentre l’altro a quello connesso direttamente alla trasmissione. Vediamo di cosa si tratta. Più “tradizionale”, la prima idea vedrebbe di fatto fisicamente affiancati il sistema a combustione e quello elettrico, così disposti per lavorare in sintonia e, quindi, garantire sempre costanti coppia e potenza. L’ipotesi numero due vede invece le due unità separate, con il motore endotermico lasciato solo in posizione tradizionale e quello elettrico montato invece nel forcellone e collegato alla trasmissione. Una soluzione, quest’ultima, che di fatto permetterebbe a Yamaha di estendere tale approccio anche ad altri futuri modelli ibridi. Quale delle due verrà scelta non ci è dato saperlo: entrambi i progetti sono ancora in fase di sviluppo e, per ottenere maggiori dettagli (comprendivi magari di un’ipotetica data di rilascio) non possiamo che attendere nuove indiscrezioni o, meglio ancora, una qualche dichiarazione ufficiale da parte di Yamaha.