MotoGP 2022, Stoner: “Come coach? Ho intuizioni uniche”
MotoGP news – A 27 anni si è giovani per ritirarsi, ma è proprio quello che invece ha fatto Casey Stoner che ha lasciato la MotoGP quando era all'apice della sua carriera. L'australiano ha raccontato quei momenti e ha parlato di un suo possibile ritorno in pista nella veste di coach...
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“Ero molto esausto”
Si è ritirato nel novembre 2012 Casey Stoner, all’età di 27 anni dopo aver conquistato due titoli iridati, con Ducati e Honda, ma nonostante la giovane età ancora oggi sostiene di aver preso la decisione giusta, in primis per sé stesso. L’australiano ha raccontato a Corsedimoto.com: “Quando mi sono ritirato ho sentito che avevo davvero bisogno di una pausa dallo sport. Se avessi guidato un anno in più, sono sicuro che non avrei toccato una moto per i dieci anni successivi. Ero molto esausto… Non mi pento della mia decisione, mentalmente mi ha colpito, non posso negarlo”.
Un pensierino ce lo sta facendo…
All’epoca era appena diventato padre di Alessandra e oltre agli aspetti più belli e divertenti, c’erano anche quelli più preoccupanti e ricorda: “Poi c’era il tema degli infortuni e degli allenamenti, mi trascinavano verso il basso. Quelle cose mi hanno portato via la gioia”. Nonostante questo ovviamente la passione per le moto scorre nelle vene e recentemente è anche tornato in pista, nei due ultimi GP del 2021, nel box Ducati dove ha svolto il ruolo di coach: “È un qualcosa che volevo fare sin dalla fine della mia carriera, ma non è facile”. Sia Francesco Bagnaia sia Jack Miller sono stati entusiasti di questa esperienza e sperano si possa ripetere presto. A proposito Stoner ha detto: “Vorrei farlo, ma non mi piacciono le cose a metà. La mia famiglia è in Australia e dovrei vederla per poco tempo. Ne ho parlato con mia moglie… Penso di avere tanto da offrire perché ho intuizioni uniche e so cosa serve per andare veloce”.
Si è ritirato nel novembre 2012 Casey Stoner, all’età di 27 anni dopo aver conquistato due titoli iridati, con Ducati e Honda, ma nonostante la giovane età ancora oggi sostiene di aver preso la decisione giusta, in primis per sé stesso. L’australiano ha raccontato a Corsedimoto.com: “Quando mi sono ritirato ho sentito che avevo davvero bisogno di una pausa dallo sport. Se avessi guidato un anno in più, sono sicuro che non avrei toccato una moto per i dieci anni successivi. Ero molto esausto… Non mi pento della mia decisione, mentalmente mi ha colpito, non posso negarlo”.
Un pensierino ce lo sta facendo…
All’epoca era appena diventato padre di Alessandra e oltre agli aspetti più belli e divertenti, c’erano anche quelli più preoccupanti e ricorda: “Poi c’era il tema degli infortuni e degli allenamenti, mi trascinavano verso il basso. Quelle cose mi hanno portato via la gioia”. Nonostante questo ovviamente la passione per le moto scorre nelle vene e recentemente è anche tornato in pista, nei due ultimi GP del 2021, nel box Ducati dove ha svolto il ruolo di coach: “È un qualcosa che volevo fare sin dalla fine della mia carriera, ma non è facile”. Sia Francesco Bagnaia sia Jack Miller sono stati entusiasti di questa esperienza e sperano si possa ripetere presto. A proposito Stoner ha detto: “Vorrei farlo, ma non mi piacciono le cose a metà. La mia famiglia è in Australia e dovrei vederla per poco tempo. Ne ho parlato con mia moglie… Penso di avere tanto da offrire perché ho intuizioni uniche e so cosa serve per andare veloce”.
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