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MotoGP 2021, Puig: “Marc Marquez il Michael Jordan delle moto”

MotoGP news – Il bottino di Marc Marquez del 2021 parla di due vittorie, al Sachsenring e Misano, conquistate nonostante le sue condizioni fisiche non ancora ottimali. Il team manager del Repsol Honda Alberto Puig ha parlato di quello che è riuscito a fare in pista e di che pilota si tratta
L'elogio di Puig
Otto titoli mondiali vinti, di cui sei in MotoGP in soli otto anni, e un infortunio al braccio l’anno scorso che l’ha fermato. Questo è il bottino di Marc Marquez che a 28 anni si ritrova di nuovo “fermo al box” per un infortunio questa volta all’occhio, soffrendo di diplopia. Lo spagnolo, dopo aver saltato per intero la stagione 2020, è tornato in pista al terzo Gran Premio di quest’anno ed è riuscito a festeggiare ben due vittorie. Il team manager del Repsol Honda Alberto Puig ha parlato della sua situazione nel documentario “Io pilota” e ha raccontato: “A essere sinceri, neanche quest’anno gli abbiamo potuto dare la moto migliore. Sicuramente in pochi sanno in quali condizioni ha corso Marc quest’anno, con un braccio in pieno recupero, ma non certo al 100%”.

Il rivale lo chiama Superman
Il primo successo è arrivato sulla pista tedesca del Sachsenring, che con la maggior parte di curve a sinistra l’ha aiutato anche fisicamente, mentre la seconda è arrivata sul tracciato ostico di Misano e Puig ha ammesso: “Solo lui sa quello che ha fatto e in che maniera ha vinto quelle due gare. È Marc Marquez ed è un tipo molto molto speciale. È il Michael Jordan delle moto, un pilota che è sopra la media”. Il prossimo anno la Casa alata tornerà in pista con una moto completamente nuova e ci si aspetta di vedere Marc già nei test in Malesia, a febbraio. Intanto nel documentario anche Joann Zarco ha speso buone parole sul suo conto: “Quello che mi continua a meravigliare è la sua capacità. Anche se ha meno potenziale di prima ha una condizione fisica incredibile. Questo, più il suo talento, gli ha permesso di conquistare vittorie quest’anno, pur mancandogli forza nel braccio. Non ci sono molte persone come Marc. Era Superman Marc, e continua a essere un Superman”.

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