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MotoGP, Brivio: "Valentino Rossi arrivò in Yamaha grazie a Furusawa"

MotoGP news – Il 2004 fu l’anno della grande scommessa di Valentino Rossi che passò dalla vincente Honda alla Yamaha. Davide Brivio ha raccontato il dietro le quinte di quello storico passaggio, che permise alla Casa di Iwata di raggiungere grandi traguardi
Non tutti erano convinti di questa mossa
Dopo aver vinto il titolo in 500, nel 2001, e anche i primi due della MotoGP con Honda, Valentino Rossi si trovò davanti ad un’offerta di Yamaha, che però era da tempo a secco di titoli. La sfida gli piacque e prese in considerazione la richiesta. A svelare i dettagli di cosa successe dietro le quinte è Davide Brivio, allora team manager di Yamaha, che come riporta il sito di Tuttosport ha dichiarato: “In un primo momento c'era una corrente che la pensava in questo modo: se Rossi avesse vinto, sarebbe stato solo merito suo, mentre se avessimo fallito, allora la colpa sarebbe ricaduta solo sulla moto. Fu Masao Furusawa a convincere la dirigenza Yamaha, spiegando loro che era indispensabile avere un pilota top per puntare al mondiale”.

Quando trovarono l'accordo
Ovviamente la trattativa era iniziata l’anno prima, facendo tutto di nascosto visto quanto c’era di grosso in ballo: “Già durante il mondiale del 2003 io e Rossi ci vedevamo. Il problema era dove, perché nel paddock eravamo sotto gli occhi di tutti. A Brno, ad esempio, ci incontrammo nella tenda della clinica mobile. Alla fine, però, ci fu l'accordo a Donington Park e Rossi fu costretto a entrare nel box col cappuccio per non farsi riconoscere e vedere la moto”. L’inizio di un grande amore, durato ben 16 anni (con un biennio di pausa per l’avventura in Ducati), che ha risollevato la Casa di Iwata permettendole di arrivare in alto. Quattro sono stati i titoli vinti dal pesarese con questi colori, tra imprese incredibili e sorpassi che sono rimasti nella storia.

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