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MotoGP 2021, ad Austin si frena 12 volte al giro - Orari TV

MotoGP news – L'azione torna questo fine settimana sul circuito americano, in Texas, e Brembo che lavora con tutti i piloti della top class ha raccontato il tracciato dal punto di vista dei freni. Ecco quali sono le staccate più impegnative e qual è la pinza GP4 usata nella categoria regina
Mediamente impegnativo
Finalmente dopo un anno di assenza la MotoGp torna a correre in America, sul tracciato del Texas, che rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà 3 e questo tracciato si distingue per l’impressionante inclinazione del rettilineo che porta alla prima curva: 41 i metri di dislivello tra il punto più basso e quello più alto della pista, con conseguenze facilmente immaginabili per i piloti che dovessero sbagliare il punto di staccata.

Nel dettaglio: la pinza
Impiegata in esclusiva in MotoGP, la pinza monoblocco con attacco radiale a 4 pistoni Brembo GP4 è realizzata partendo da un unico blocco di alluminio-litio lavorato dal pieno. Rispetto alla fusione, la lavorazione dal pieno consente di impiegare materiali con migliori caratteristiche meccaniche e maggiore resistenza alle alte temperature. Oltre ad essere contraddistinta dalla presenza di alette sul corpo esterno, presenta il sistema anti-drag che grazie ad un device a molla riduce fortemente il fenomeno di coppia residua. Inoltre questa pinza amplifica la coppia frenante perché durante l’azione frenante genera una forza che si somma a quella creata dalla pressione idraulica del fluido freni sui pistoni.

I numeri più interessanti
Ogni giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 12 volte, lo stesso numero del circuito di Misano Adriatico che però è più corto di 1,3 km. Al Circuit of the Americas i freni sono in funzione per 37 secondi ogni giro, 6 secondi in più della pista intitolata a Marco Simoncelli, nonché valore record del campionato 2021.
In 4 delle curve del tracciato texano i freni vengono impiegati per un massimo di 1,6 secondi e solo in 3 per oltre 4 secondi e mezzo. Sono invece 7 le frenate inferiori a 100 metri, tutte con decelerazioni non superiori a 1,1 g. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ogni pilota esercita un carico sulla leva di 8 quintali, ben 4,3 quintali in meno del GP Misano. Delle 12 frenate, 3 sono classificate come impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà mentre le restanti 5 hanno un’incidenza leggera sugli impianti frenanti.
La più dura di tutte è quella alla curva 12: le moto arrivano a 339 km/h e frenano per 6,2 secondi per scendere a 66 km/h. I 317 metri della frenata costituiscono il record del Mondiale e comportano un carico sulla leva di 5,7 kg e una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del fluido freno Brembo HTC 64T raggiunge i 12,2 bar.
Ecco gli orari del quindicesimo GP stagionale.

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