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Moto Parilla, le e-bike più raffinate

Design ricercato, componenti di qualità, filiera made in Italy e ampia possibilità di personalizzazione. L’e-bike Carbon e la pieghevole Trilix del produttore emiliano si distinguono nel panorama delle bici a pedalata assistita per molte ragioni e presto potrebbero essere affiancate da un modello pensato per l’offroad, oltre alla moto a pedali Ultra Carbon
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Green Planet
Tecnologia ed estetica
Le e-bike di Moto Parilla sono modelli inconfondibili per design, l’impiego di materiali di alta qualità e per la possibilità di personalizzazioni “sartoriali”. In attesa delle novità per il 2022, l’azienda di Reggio Emilia rinfresca la propria gamma con piccoli aggiornamenti, come consuetudine da quando il marchio di moto è stato rilanciato nel 2017 con la produzione di bici elettriche, i due modelli in listino sono realizzati partendo da una rigorosa scelta dei materiali. Per lo più si tratta di componenti recuperati in una filiera cortissima formata da fornitori emiliani, tutti a pochi chilometri dal quartier generale di Moto Parilla. Una scelta voluta per sostenere l’eccellenza artigianale locale e per avere un maggiore controllo sulla qualità, obiettivo primario del costruttore emiliano insieme al desiderio di creare esemplari “su misura” per i propri clienti. La conferma arriva dalla Carbon, modello dall’estetica aggressiva, più simile a una motocicletta sportiva che a una bici a pedalata assistita. Realizzata completamente a mano, è proposta in taratura limitata in diverse varianti e con ampia possibilità di personalizzazione. Di base ci sono il telaio in carbonio e alluminio e componenti come la forcella a parallelogramma con ammortizzatore ad aria, il forcellone con aritcolazione cantilever e le ruote fat da 26”. Il motore nel movimento centrale è un Bafang disponibile nelle potenze di 250, 500 e 750 W e abbinato ad accumulatori da 650 Wh.


La Carbon assomiglia più a una moto che a una ebike

Anche pieghevole
Altrettanto interessante è la piccola Trilix, una "folder" con telaio in traliccio dal design unico e con un insolito sistema per ripiegarla. Come la Carbon, è disponibile in più varianti con cerchi da 16 o 20” e con la possibilità di arricchirla con diversi accessori. Ha forcella e sellino ammortizzati, cambio nel mozzo e motore Bofeili centrale da 250 o 350 W. Le batterie da 540 Wh assicurano lunghe autonomie. Questi due modelli soni affiancati dalla Ultra Carbon, realizzata in pochissimi esemplari con un propulsore da 4 kW in grado di spingerla fino ai 100 km/h, e presto da un’e-bike “con funzionalità uniche dedicata al segmento offroad”.

Ecco la Trilix pieghevole

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