Buona la prima
Dopo aver dominato il mattino sul circuito di Aragon, Marc Marquez ha chiuso la giornata del venerdì solo con l’ottavo crono. Lo spagnolo, infatti, nel pomeriggio è incappato in una banale scivolata, che però ha inevitabilmente cambiato il programma della sua giornata. Così il miglior crono che ha firmato nel primo giorno è in 1’48.048 e risale alle fp1 e oggi punterà a migliorare.

La frustrazione della caduta
Dal 2016 al 2019 è  stato lui il Re di Aragon, l’anno scorso poi non ha potuto correre perché infortunato e ieri è stato il miglior pilota Honda in pista. Al termine ha raccontato: “Avevamo un piano perfetto; una gomma nuova nelle FP1 e poi lavorare sulla gara nelle FP2 ma con la caduta abbiamo cambiato un po' il nostro piano. Ci ha dato la possibilità di provare la gomma dura al posteriore, quindi non ha influito molto sul nostro weekend di gara. Di sicuro quando sono caduto ero frustrato perché mi sentivo sotto controllo. Sì, ero dietro ad Alex con la scia e ho frenato leggermente più tardi, ma sapevo di essere troppo veloce e ho provato ad andare largo, ma poi ho toccato la parte sporca della pista e sono caduto. Ecco perché ero frustrato per la caduta. Ho spinto solo per un paio di giri per risparmiare un po' di energia, ma finora quando ho spinto per il passo gara il tempo sul giro è arrivato”. Segno che non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi e lasciato da parte l’imprevisto tutto è sotto controllo. Su questa pista potrebbe conquistare il secondo podio stagionale, se non addirittura la vittoria, e sarà per lui un'occasione da non sprecare.

Ecco gli orari del GP di Aragon, il tredicesimo appuntamento stagionale.