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ISDE 2021, per l'Italia è un doppio trionfo - VIDEO

Gli azzurri conquistano sia la vittoria nel Trofeo che nel Vaso: Verona, Cavallo, Oldrati e Guarneri sono stati semplicemente imbattibili. I giovani Pavoni, Macoritto e Morettini hanno corso con una maturità incredibile e oltre al presente, anche il futuro del nostro enduro è sicuramente in buone mani
È stato un trionfo: difficile trovare parole che non siano retoriche per definire la doppia vittoria dell'Italia all'International Six Days Enduro 2021, letteralmente dominata dalla Maglia Azzurra. La nostra nazionale ha conquistato il successo tanto nel Trofeo (15esima affermazione) quanto nel Vaso d'Argento (successo numero 14).

Festeggiamenti e spettacolo
La sesta giornata è stata poco più di una passerella per i nostri portacolori, che avevano comandato fin dall'esordio e per dirla tutta avevano messo una pesantissima ipoteca sul titolo già al termine della quarta giornata, quando il vantaggio sugli spagnoli era salito fino a 5'. Verona, Cavallo, Guarneri e Oldrati però sono stati bravi anche a gestire, senza commettere mai errori importanti, a differenza di Garcia e dei suoi compagni. Terzi gli Stati Uniti, usciti ridimensionati dalla manifestazione, che si sono potuti consolare solo grazie alla vittoria nella classifica femminile, grazie a una grande Brandy Richards.

Junior a chi?
Ancora più impressionante la prestazione dei giovani, che grazie a Pavoni e Macoritto hanno ottenuto diversi risultati di rilievo, con Morettini a completare un trio competitivo in senso assoluto. Gli Stati Uniti sono rimasti sempre lontani, e tra errori e problemi vari alla fine è sfumato anche il podio, con Francia e Svezia a completare i medagliati.

Un futuro solido
Al di là di un tracciato duro, bellissimo e congeniale alle caratteristiche dei nostri piloti, questa edizione della Sei Giorni non ci regala solo un presente da incorniciare, ma un futuro di ottime prospettive. Verona e Cavallo, vincitori anche delle rispettive categorie Enduro1 ed Enduro3, si sono confermati capaci di correre con una maturità da veterani unita alla velocità e alla freschezza dei loro anni. Pavoni e Macoritto dal canto loro sono già pronti per la nazionale maggiore, e la Maglia Azzurra ha quindi i numeri per fare molto bene nei prossimi anni.

Cross per tutti
La sesta giornata ha visto gli oltre 600 piloti ancora al via disputare la manche di cross a Cassano Spinola. Tanta passione e tanto tifo a bordo pista, a testimonianza di come l'enduro sia tutt'altro che una disciplina di nicchia, e che il valore di una specialità non si possa misurare solo con il suo appeal televisivo. Allo stesso tempo i media sono sempre più necessari alla affermazione dello sport, e una riflessione sui formati più funzionali alla diffusione di questo bellissimo sport andrebbe fatta a ogni livello del movimento (photocredits Dario Agrati).

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