Salta al contenuto principale

Repower dà energia alle cargo bike

L’operatore energetico svizzero entra nel mondo delle bici con due e-cargo, la Lambro “Gio” con vano chiuso e la “Gino” con piano di carico aperto predisposto anche per il trasporto passeggeri. Hanno motore brushless e batterie da 1,4 kWh per 40 km di autonomia. Sono disponibili in vendita o con formula di noleggio a lungo termine
Una portata di 350 kg
Agili e veloci, senza problemi di parcheggio e a emissioni zero, le cargo bike sono sempre più protagoniste della consegna delle merci in città. Un mercato in crescita che attira sempre più attori, compresi quelli non del settore delle due ruote come Repower, operatore energetico svizzero attivo nelle rinnovabili. Un colosso da un miliardo di euro di fatturato deciso a incrementare il proprio volume d’affari con il debutto delle cargo bike della serie Lambro. Progettate dallo studio di Makio Hasuike (compasso d’oro alla carriera), sono proposte nella variante con vano chiuso LambroGio e in quella con vano aperto, la LambroGino, pensata anche per il trasporto passeggeri. In comune hanno un telaio a tre ruote, una portata massima di 350 kg (compreso il conducente) e un sistema elettrico con motore brushless e batterie da 1,4 kWh, ricaricabili in 4-6 ore e sufficienti per pedalate di 30-40 km.



Le Repower Lambro sono proposte nelle tinte rosso, bianco e antracite e sono offerte con due opzioni, la vendita o il noleggio a lungo termine. Una soluzione, quest’ultima, sempre più apprezzata dal mercato che consente di “affittare” il triciclo elettrico per 36 mesi con un canone accessibile e a fine contratto decidere se acquistarlo pagando il valore residuo, restituirlo o prolungare il nolo per altri 36 mesi con la possibilità di ricondizionare il mezzo. Le due versioni possono essere arricchite con specifici accessori, come delle borse removibili da applicare all’anteriore o la cappottina retraibile in tessuto impermeabile studiata per proteggere gli ospiti della LambroGino.

Aggiungi un commento