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SBK 2021, le reazioni di Gerloff e Razgatlioglu dopo l’incidente

SBK news – Ieri, domenica 25 luglio, la gara di Toprak Razgatlioglu ad Assen è durata pochissimo, per un contatto con Garrett Gerloff. Il turco è ovviamente deluso, mentre il texano ha chiesto scusa
Se potessero scegliere, Garrett Gerloff e Toprak Razgatlioglu cambierebbero l’inizio di Gara2, ad Assen, quando alla prima curva subito dopo il via si sono toccati per un entrata aggressiva del pilota Yamaha GRT. Il turco, nella squadra ufficiale e in lotta per il titolo, è inevitabilmente ruzzolato nella ghiaia e ha portato a casa uno zero pesante in campionato. Tanto che dopo esser arrivato da leader in Olanda, torna a casa con un distacco di 37 punti da Jonathan Rea che ad Assen ha firmato una bella tripletta.

"Un grosso errore"
Restano i malumori in casa Yamaha, con lo statunitense che è poi stato penalizzato con un ride-through per aver causato questo incidente ed è caduto nel corso del 13° giro. Come riporta il sito ufficiale worldsbk.com Razgatlioglu ai microfoni di Servus TV ha dichiarato: “Sono sorpreso dato che è stato un errore grosso, un errore stupido dal momento che eravamo appena partiti e non eravamo nemmeno nel corso del secondo giro; quindi perché provare a passare arrivando così forte in staccata? Inoltre sto lottando per il Campionato e sono un pilota Yamaha. Per questa gara eravamo davvero in ottima forma, abbiamo usato la stessa gomma della Superpole Race e nell’ultima gara siamo andati molto forte. Comunque il weekend è terminato e ora per me il Campionato non sarà facile. Ora lotterò per la vittoria in tutte le gare senza guardare alla classifica dato che il distacco è di 37 punti. Vedremo cosa succederà nelle prossime gare”.

Le scuse del texano
Gerloff si è scusato con l’avversario e con Yamaha stessa: "Sono devastato e non posso fare altro che scusarmi con Toprak e Yamaha. Sono partito bene dalla terza fila, ho sentito di essermi toccato con qualcuno alla prima curva ma non mi sono reso conto che si trattava di Toprak fino a quando non mi sono voltato. Mi dispiace per lui dato che ha pagato caro il mio errore ma anche per Yamaha che ha lavorato tantissimo per lottare per il Campionato. Non posso fare altro che scusarmi con loro anche se so bene che questo non cambierà come sono andate le cose".

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