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Voi sperimenta il monopattino intelligente con Luna

Dalla collaborazione tra il servizio di sharing Voi e la start up Luna nasce la sperimentazione di una tecnologia di computer vision pensata per indurre gli utenti dei monopattini ad assumere comportamenti più corretti alla guida e in fase di parcheggio. Il test partiti a luglio a Northampton, in Gran Bretagna, si protrarranno fino al 2022
Due fasi per addestrare la tecnologia
Sarà Northampton, in Gran Bretagna, la prima città dotata di monopattini in condivisione “intelligenti” in grado di incrementare la sicurezza e ridurre la sosta selvaggia. Il merito è di Voi Technology, l’azienda di sharing svedese, che ha scelto la città britannica per sperimentare la tecnologia di computer vision messa a punta dalla start up Luna. Un sistema già collaudato sulle strade di Stoccolma, ma che nel capoluogo della contea inglese prevede un programma più intenso per verificare l’efficacia della tecnologia basata sull’intelligenza artificiale. La soluzione consente di rilevare la presenza di pedoni e di riconoscere se il monopattino sta percorrendo una pista ciclabile, un marciapiede o una strada. Informazioni elaborate e utilizzate per informare il conducente con un allarme acustico in caso di potenziale pericolo o di un’eventuale infrazione commessa, come il procedere in aree vietate. Altra funzione di Luna è di evitare il parcheggio errato inducendo gli utenti a rilasciare i monopattini senza che rechino intralcio. Il progetto, iniziato a luglio, prevede due fasi, con la prima che prevede l’installazione delle telecamere necessarie per il monitoraggio su alcuni monopattini in sharing per farli testare da un gruppo di utenti selezionato. Una fase pensata soprattutto per fare raccogliere alla tecnologia di computer vision le informazioni visive in tempo reale sull'ambiente che il monopattino sta attraversando e verificare la capacità rilevare i pedoni sul percorso. Una sorta di addestramento del sistema che verrà rafforzato nella seconda fase quando le telecamere installate sulla flotta in condivisione saranno un centinaio e all’allarme acustico si aggiungerà un’opzione per rallentare automaticamente i monopattini quando viene rilevata una guida inappropriata sui marciapiedi o in aree fortemente pedonalizzate. L’obiettivo è arrivare ad avere una tecnologia affidabile entro il 2022.
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