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MotoGP 2021, Pedrosa: “Mi sono sempre chiesto cosa avrei fatto con Yamaha”

MotoGP news – Dani Pedrosa nella sua lunga carriera è sempre stato legato a Honda, con cui ha ottenuto ottimi risultati anche se non ha mai vinto il titolo iridato. Con un’altra casa sarebbe potuto succedere? Lo spagnolo si è posto questa domanda
Con i se e con i ma la storia non si fa
Nella storia della MotoGP tra i piloti più vincenti c’è Dani Pedrosa, che non ha mai conquistato un titolo iridato, ma è stato per tre volte vice-campione della top class. Lo spagnolo si è battuto con i piloti più forti del mondo, facendo sempre coppia fissa con Honda fin dalle categorie inferiori. Nel 2018 ha poi deciso di appendere il casco al chiodo e ritirarsi, diventando subito dopo un ottimo collaudatore per KTM. Al giornale spagnolo El Mundo ha raccontato: “Nella mia carriera mi è mancato solo il titolo MotoGP, ma quando penso ai tempi dei ‘fantastici quattro’, ovvero io, Casey Stoner, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, mi sono sempre chiesto se avessi guidato la Yamaha cosa sarebbe cambiato nella mia carriera”. Un dubbio che non può essere risolto e che rimarrà.

L'unica cosa che è mancata...
Quello che gli è mancato è stato un titolo, ma cosa avrebbe cambiato questo nella sua carriera? La risposta è stata: “Questa domanda mi perseguita. Ogni possibile negazione sembrerebbe una giustificazione da parte mia. Ma mica tutti i grandi scienziati della storia hanno vinto un Nobel. Quello che è certo è che in 18 stagioni disputate nel Motomondiale ho raccolto risultati eccezionali che mi posizionano tra i migliori di questo sport. Il titolo in MotoGP è l’unica cosa che mi è mancata”. Ad ogni modo, oggi sta raccogliendo anche tante soddisfazioni nella veste di collaudatore con la marca austriaca, con cui forse disputerà un Gran Premio in Austria nel mese di agosto, alla guida della “sua” RC16. E chissà che non possa stupirci ancora una volta.
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