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Mercato MotoGP: Yamaha pensa a Fernandez, Aprilia in stand-by

I giapponesi cercano un pilota per il dopo Rossi, un talento da svezzare in Petronas ed eventualmente da affiancare a Quartararo in futuro. Petrucci spera di salvare così il proprio posto in KTM, mentre Aprilia sonda le alternative a Dovizioso, poco convinto di tornare alle corse
Non sono rimasti molti posti liberi in MotoGP per l'anno prossimo, ma non tutte le caselle sono state definite e potrebbe esserci più di qualche sorpresa. Per ora sono certi gli accoppiamenti tra squadre e case, con la certezza che vedremo ben 8 Ducati sullo schieramento di partenza.

La VR46 c'è, Rossi forse
La squadra del nove volte campione del mondo correrà con le Desmosedici, manca solo l'annuncio ma sono già state preparate le foto. Anche la Gresini Racing si è affidata a Gigi Dall'Igna (piloti Fabio Di Giannantonio ed Enea Bastianini), per cui è certo che nel 2022 ci saranno ben dieci moto italiane, visto che alle Ducati bisognerà aggiungere le due Aprilia.
Valentino Rossi schiererà il fratello Luca Marini, mentre per la seconda moto è stato pre allertato Marco Bezzecchi. Il Bez però non è ancora certo della propria destinazione. Rimane una possibilità di vedere Rossi in Ducati, ipotesi che lo stesso nove volte campione del mondo ha giudicato difficile, ma da non escludere con certezza al momento. Nel caso, per Marco potrebbe esserci una alternativa in Aprilia, dal momento che Andrea Dovizioso non sembra dell'idea di salire sulla RS-GP nemmeno nel 2022. Noale non esclude comunque di proseguire con Lorenzo Savadori, mentre la pista Joe Roberts si è un po' raffreddata: l'americano non sta vivendo una stagione di alto profilo e il passaggio di categoria non gioverebbe forse a nessuna delle due parti.

Yamaha in fermento
Con Rossi che potrebbe decidere di ritirarsi, in Yamaha è il momento di guardarsi intorno. Anche perché, se nell'immediato ci sarebbe solo la seconda moto di Petronas da coprire, nel 2023 non è detto che Maverick Vinales prosegua con la casa dei tre diapason. Le prestazioni dello spagnolo sono sotto le attese, e al termine del prossimo anno Maverick avrà corso ben 6 anni con Iwata. Per ora Top Gun ha portato a casa “solo” 7 vittorie e 2 terzi posti in campionato come miglior risultato. Non si tratta di prestazioni di secondo piano, ma Fabio Quartararo sta facendo meglio: 6 vittorie in nemmeno tre anni, con appena mezza stagione nel team ufficiale. In Giappone forse qualcuno sta pensando che è il caso di iniziare a lavorare su qualche nuovo talento e Raul Fernandez sarebbe il prescelto: nella sua stagione da rookie in Moto2 ha già ottenuto 2 vittorie e la velocità non gli manca. L'attuale rivale di Remy Gardner nella lotta per il titolo di Moto2 è un prodotto KTM, ma forse Yamaha spera di portare a termine la stessa operazione che a Ducati è riuscita con Jorge Martin: inserirsi nella trattativa e soffiare ai rivali il gioiellino.

KTM e Petrux
Danilo Petrucci spera così di riuscire a mantenere la sella in KTM, anche perché non ci sarebbero alternative in MotoGP. Il ternano dovrebbe andare in superbike, ma il pilota non pare intenzionato a compiere il passaggio, che generalmente si risolve in un viaggio con biglietto di sola andata.

Le altre posizioni
Per il resto tutto dovrebbe rimanere come è adesso, anche se alcune selle potrebbero non essere così salde. Quella di Taakaki Nakagami, per esempio: anche il giapponese ha più di qualche anno di militanza alle spalle in classe regina, ma Honda più che mai ha bisogno di risultati e di alzare il livello dei propri piloti, magari inserendo qualche giovane di talento.
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