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Yamaha, scooter elettrico per patente B: ci siamo quasi

Si chiama E01 e riprende una concept bike presentata a Tokyo due anni fa: la potenza sarà di 15 cavalli, le batterie non rimovibili alloggiate tra le gambe del conducente. Il frontale richiama la R1, la commercializzazione dovrebbe arrivare entro l'anno prossimo
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Svelato come concept al motor show di Tokyo 2019, nei piani di Yamaha lo E01rappresenta il sostituto di uno scooter da 125 cm3, per cui è probabile che abbia una potenza nominale di circa 11 kW (15 CV), per soddisfare le attuali norme per la guida con patente B. Giova ricordare che le moto elettriche sono valutate in base alla potenza "continua", cioè il livello che possono produrre per un periodo illimitato, mentre la maggior parte dei modelli ha livelli di potenza "di picco" che sono significativamente più alti, spesso circa il doppio. Sotto questo punto di vista l'E01 è un enorme passo avanti rispetto alle precedenti offerte di scooter elettrici Yamaha come Passol, EC-02, EC-03 ed EC-05.

Un progetto avanzato
All'inizio di quest'anno Yamaha ha depositato le domande di marchio per il nome "E01", suggerendo che i tempi sono ormai maturi una macchina del genere sul mercato. La concept bike non era poi così lontana da un modello di produzione, ma nel frattempo sono stati fatti ulteriori passi in avanti.
Partendo dalla parte anteriore, i grandi cambiamenti sono le luci, che prendono spunto dalla Yamaha R1, con due unità LED montate negli incavi sotto il muso, rinforzando il “family feeling”. La show bike presentava rientranze simili, ma molto più piccole e con luci rettangolari più profonde. Sopra, la parte che sembra un unico grande faro in realtà non è niente del genere: è un portello apribile che dà accesso alla presa di ricarica della bici, seguendo la tendenza sempre più comune tra le auto elettriche di mettere la presa sul muso, rendendo facile parcheggiare frontalmente nelle stazioni di ricarica rapida. Le luci di posizione a LED circondano l'apertura, il che dovrebbe conferire all'E01 un aspetto riconoscibile quando è in carica.
La parte posteriore rivestita in tessuto è scomparsa, sostituita da un design molto più convenzionale con un sedile rimovibile sopra la normale carrozzeria in plastica, che nasconde il classico vano portaoggetti.

La meccanica
Lo spazio però è limitato, perché la sezione centrale principale dell'E01 è occupata da una grande batteria che si trova tra le gambe del pilota, a discapito della pedana. L'unità è agli ioni di litio e il pacco non è progettato per essere rimosso.
Sebbene i nuovi brevetti siano stati appena pubblicati tramite l'ufficio brevetti giapponese, sono stati effettivamente presentati alla fine del 2019, in coincidenza con la presentazione del concetto E01. Ciò suggerisce che il piano di Yamaha era fin dagli inizi quello di renderlo un'offerta concreta. Quando verrà ufficialmente lanciato l'E01? Non è chiaro, ma poiché il Tokyo Motor Show si tiene tradizionalmente una volta ogni due anni, il 2021 sarebbe potuto essere il periodo giusto, al netto della sua cancellazione a causa della pandemia. Tuttavia, anche così, i tempi della pubblicazione del brevetto e la domanda del marchio Yamaha suggeriscono che l'azienda prevede di iniziare la produzione dell'E01 al più tardi all'inizio del 2022.

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