Insufficienza a Rossi
Nel suo canale YouTube “99 secondi” Jorge Lorenzo ha dato la sua lettura al Gran Premio di Spagna, che si è tenuto la settimana scorsa sul circuito di Jerez. Il maiorchino ha così commentato la doppietta Ducati: “Si può dire che la Desmosedici possa vincere in qualunque tracciato. È una moto completa. Non ha il miglior passo curva, non ancora, ma non perde neanche troppo. È pronta per il titolo”. Pecco Bagnaia si è meritato un 8 come voto: “Si è messo tra i protagonisti. È il leader di Ducati e del campionato. Ha davanti a sé un’opportunità molto buona perché forse sta guidando la migliore Ducati di sempre”.
Lo stesso voto l’ha dato a Franco Morbidelli, terzo con la Yamaha del 2019: “Ha dimostrato una forza mentale molto importante. È sempre difficile iniziare male un mondiale e tornare ad avere motivazione. E lui l’ha fatto, essendo cosciente che ha una moto inferiore. È chiaramente più veloce di Maverick e Valentino”.
L’insufficienza per Valentino Rossi, di cui ha detto: “Mi aspettavo molto più da lui a Jerez, o almeno un miglioramento nei suoi risultati. Le poche volte che si è visto è stato quando è uscito di pista ed era impreciso. Normalmente è uno dei più precisi. Non solo è lento nei movimenti, ma è anche impreciso nelle traiettorie. Vediamo come ci sorprenderà”.
Un 7 si è meritato invece Marc Márquez e ha spiegato: “Mi aspettavo moltissimo da lui. Il risultato di Portimao lo ha fatto sentire, in un certo senso, un eroe. A volte, quando ti senti un eroe in MotoGP, ti vedi di dover fare più di quello che devi. Mi è successo dopo la caduta in Cina. Questo unito ad una Honda sempre critica con l’anteriore, una gomma dura e le condizioni fredde della pista, su una curva delicata ha fatto sì che perdesse l’anteriore e avesse un po’ di paura. Nel warm up ha avuti molte avvertenze dalla moto, ed è così entrato in modalità sopravvivenza. Ha fatto una piccola rimonta, senza la caduta del sabato avrebbe aspirato a qualcosa di migliore”.