Ci vuole tempo
Marc Marquez ha concluso con il nono posto il Gran Premio di Spagna, il secondo che ha disputato dopo esser tornato in pista e aver perso una stagione per l’infortunio al braccio destro. Lo spagnolo a Jerez, partito dalla quinta, fila, ha risalito il gruppo e ha chiuso davanti al suo compagno di squadra Pol Espargaro. L’otto volte iridato, che nelle prove libere era incappato in una brutta e veloce caduta, ha dichiarato: “Avremmo voluto essere più avanti ma dovremmo essere contenti. A Portimao siamo arrivati a 13 secondi dal leader e qui solo dieci, questo è l'obiettivo principale. Come a Portimao mi sentivo forte a metà gara, ma ho perso un po’ di tempo all'inizio e alla fine e nel complesso mi sono sentito come se avessimo fatto un grande passo in avanti rispetto alla nostra ultima gara. Ora posso capire di più la moto”.
Il giorno successivo si è svolto un test sulla pista spagnola, ma per Marquez è durato poco, appena un’uscita. Il motivo l’ha spiegato lui stesso: “Quando sono tornato in sella per la seconda uscita ho sentito che il mio corpo si stava già bloccando. Il mio collo e la mia spalla destra erano rigidi, in una maniera simile a quella che è avvenuta dopo Portimao. La caduta di sabato non ha giovato alle mie condizioni fisiche e una volta rientrato in pista ho subito capito che non ero a un buon livello per guidare. Il prossimo obiettivo è Le Mans, dove proveremo a migliorare ancora”. Passo dopo passo lo spagnolo si avvicina sempre più al gruppo di testa e l’appuntamento in terra francese è in programma per il 16 maggio.