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Bimota Tesi H2: in arrivo l'esclusiva Carbon Edition

Il marchio riminese propone una versione ancora più etsrema della propria super sportiva dotata del motore Kawasaki sovralimentato. Prestazioni e dotazione tecnica rimangono invariate e la livrea abbandona il tradizionale mix bianco-rosso per il nero del carbonio
Bimota ha presentato una versione speciale della sua Tesi H2: la Tesi H2 Carbon. La casa riminese ha diffuso le immagini di questa edizione assolutamente esclusiva, un bolide che si può già pre-ordinare, anche se il periodo non aiuta a comprendere quando i fortunati e facoltosi appassionati potranno mettere le mani sull'oggetto desiderato.

Pandemia e ritardi
La gestazione della Tesi H2 è stata piuttosto difficoltosa. Gia a luglio dell'anno scorso la nuova supersportiva romagnola scontava ritardi di produzione, per via del blocco delle linee dovuto al lockdown per la pandemia e alle difficoltà economico-logistiche connesse. A settembre Bimota ha comunque comunicato specifiche e prezzi del modello, che in tempi normali avremmo probabilmente potuto apprezzare ai saloni autunnali. Ora Bimota rilancia, annunciando l'arrivo della Carbon Edition.



Una moto unica
La Tesi H2 presenta già scelte ingegneristiche uniche o rarissime nel mercato odierno. Innanzitutto il propulsore: si tratta del motore sovralimentato della Kawasaki Ninja H2, un quattro cilindri super quadro di 998 cm3,che sviluppa la bellezza di 231 cavalli a 11.500 giri/min e 141Nm di coppia a 11.000 giri/min. L'elemento distintivo è la sospensione anteriore, affidata a un forcellone in lega di alluminio ricavato dal pieno invece che alla tradizionale forcella. Le pinze Brembo Stylema, gli ammortizzatori Öhlins arricchiscono la dotazione con elementi di assoluto pregio. La gestione dell'elettronica è affidata a Bosch, che integra nella Tesi H2 un controllo di trazione a nove livelli e il launch control.

Per gli incontentabili
In Bimota devono avere pensato che non era abbastanza, e hanno deciso di coprire tutto questo ben di dio con carene in fibra di carbonio, che alleggerisce ulteriormente il peso di 207 kg a secco della super sportiva riminese. La colorazione abbandona il classico mix di bianco e rosso per abbracciare il nero del carbonio. A dimagrire non sarà sicuramente il prezzo, che già viene indicato in 64mila euro “ivati” per la versione standard. Gli esemplari della Tesi H2 non supereranno le 250 unità, ma per quanto riguarda la carbon si prevede di limitare la produzione a 10, prestigiosissime unità.
 

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