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Lavorare nel cicloturismo con BikeSquare

Il turismo a pedali ha un futuro prospero e chi desidera entrare nel settore può sfruttare l’opportunità offerta dalla società proprietaria della piattaforma dedicata al noleggio di e-bike e al cicloturismo. Per gli aspiranti imprenditori è previsto un corso di formazione gratuito, il supporto tecnico e promozionale e la consulenza per avere le agevolazioni nelle regioni del Sud
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Green Planet
Iscrizioni entro il 13 febbraio
Il cicloturismo è destinato a crescere rapidamente nei prossimi anni in Italia. Una previsione supportata dall’incremento delle ciclovie turistiche e dal costante aumento del comparto registrato negli ultimi anni che è arrivato a contare i 55 milioni di pernottamenti (il 63% effettuato da stranieri) nella penisola nel 2019. Un dato riportato nel Rapporto Isnart-Legambiente 2020, studio che valuta in 4,7 miliardi di euro il giro d’affari del settore con un potenziale di almeno 5 volte superiore. Un’evoluzione che dovrebbe ampliare le possibilità di lavoro nel comparto, opportunità che potrebbe diventare più concreta con l’iniziativa di BikeSquare. L’azienda che gestisce la piattaforma per il noleggio di e-bike a scopo turistico è desiderosa di ampliare la propria rete nazionale e cerca imprenditori disposti a investire sul cicloturismo. A chi ambisce a diventare partner i responsabili di BikeSquare offrono supporto tecnico e know how, nonché la propria esperienza nel promuovere il turismo a pedali e la mobilità attiva. Un sostegno che inizia con un corso di formazione gratuito (iscrizioni sul sito dell’operatore entro il 13 febbraio) con quattro incontri online (dal 15 al 25 febbraio) e uno in presenza il 6 marzo a Novello, in provincia di Cuneo, comprensivo di tour nelle Langhe per provare un’esperienza di noleggio. Rivolto a chi vuole aprire un nuovo punto di noleggio o diventarne gestore in autonomia o in condivisione, fornisce tutti gli strumenti di base per entrare nel mondo del cicloturismo e gestire gli strumenti di BikeSquare, come sito, app, canali social e sistemi di prenotazione. In particolare, l’intento è potenziare l’offerta nel Centro e Sud Italia, dove esistono maggiori possibilità di sviluppo e agevolazioni interessanti. Tra le proposte annunciate ci sono l’espansione delle attività lungo la ciclovia Tirrenica, un percorso di oltre 400 km tra Roma e Ventimiglia, e “Resto al Sud”. Quest’ultimo è un programma di incentivi a fondo perduto in grado di coprire anche il 100% delle risorse necessarie per l’avvio dell’attività (dai 20.000 ai 45.000 euro). L’iniziativa è riservata ai cittadini con età compresa tra 18 e 46 anni residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e nelle aree del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche, Umbria).

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