È il ritorno di una icona a due ruote, una moto che ha fatto epoca: Triumph ha completamente riprogettato la sua Speed Triple e lo ha fatto ponendosi obiettivi elevati, come quelli di una maneggevolezza analoga alla Street Triple 675 e un motore decisamente più potente del 1050 cm³ precedente. La Casa di Inckley ha presentato una naked all’altezza delle aspettative, spinta da un tre cilindri portato a 1150 cm³ e capace di 180 CV a 10.750 giri/minuto, cioè 30 cavalli più di prima, con una coppia di 125 Nm a 9000 giri/minuto, cioè 8 Nm più di prima. Significa una moto divertentissima, caratterizzata da un “tiro” estremamente vigoroso, accompagnato da una tonalità di scarico che viene promessa ”sportiva ed emozionante”.
L’anima è rimasta la stessa ma la linea è più moderna e aggressiva, e la parte tecnica è molto più evoluta. Nonostante la cilindrata aumentata il motore sale 650 giri più in alto del suo predecessore, favorito da una inerzia di rotazione ridotta del 12%. Sono stati rifatti i sistemi di aspirazione e scarico, e il peso del blocco è stato ridotto di ben 7 kg. Nuova pure la frizione multi disco antisaltellamento che ha un numero minore di dischi e risulta molto precisa; collegata al dispositivo di cambiata elettronica bi-direzionale, lavora con un cambio a sei rapporti.



Quanto pesa?
Il telaio in alluminio a traliccio richiama quelli dei modelli precedenti ma è diverso nella struttura, più leggero del 17% e con un baricentro spostato più avanti e più in basso verso l’asse anteriore; è stato disegnato per rendere la moto molto reattiva. La Speed Triple ha un peso in ordine di marcia di 198 kg, 10 kg più leggera di prima, è più compatta, ha una maggiore centralizzazione delle masse ed è stata rivista anche la posizione in sella, nell’ottica di una guida sportiva.

Che sospensioni monta?
Per quanto riguarda le sospensioni Triumph ha puntato sulla qualità. Öhlins sia davanti che dietro: forcella NIX30 a steli rovesciati regolabile nel precarico e nel freno idraulico in estensione e compressione, ammortizzatore TTX36 regolabile nelle medesime funzioni.



L’impianto frenante
L’impianto frenante impiega pinze Brembo Stylema monoblocco ad attacco radiale per i due dischi anteriori di 320 mm Ø, ed è Brembo pure la pinza posteriore a doppio pistoncino, mentre gli pneumatici montati di primo equipaggiamento sui cerchi da 17” sono i Metzeler Racetec RR; per chi si volesse sbizzarrire in pista, sono ufficialmente approvati i Pirelli Diablo Supercorsa SC2.



La dotazione elettronica
La nuova Speed Triple 1200 RS è all’altezza della situazione anche per quanto riguarda l’elettronica: strumentazione da 5” TFT a colori, Quick-Shift elettronico bi-direzionale di serie, Optimised Cornering ABS, Optimised Cornering Traction Control disattivabile e con piattaforma inerziale IMU, anti-wheeling, ben cinque riding modes (nella sola modalità “Rain” la potenza viene limitata a 100 CV), fanali full LED, sistema key keyless integrale – che controlla cioè anche il tappo serbatoio e il bloccasterzo – e cruise control.

Quanto costa?
La Speed  Triple 1200 RS arriverà dai concessionari a partire dal mese di marzo e costerà 17.600 euro f.c., gli intervalli di manutenzione previsti sono ogni 16.000 km. Due le livree disponibili: Sapphire Black, con accenti rossi e silver, oppure Matt Silver Ice, con grafiche nere, silver e gialle.