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2020, anno record per la mobilità elettrica

Aumentano le due ruote a batterie in tutti i settori con percentuali e numeri delevati, merito anche delle agevolazioni. Il comparto moto supera per la prima volta le 10.000 unità complessive grazie soprattutto agli scooter, aumentati del 268,8% e giunti a 6.088 unità. Bene anche le moto elettriche e le bici a pedalata assistita. I dati di Ancma per categoria
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Green Planet
Crescita malgrado il lockdown
Il 2020 è stato un anno da record per la mobilità elettrica. Complici le agevolazioni all’acquisto attivate, tutti i comparti dei trasporti hanno registrato vendite storiche. Se tra le auto le 32.538 le immatricolazioni segnano un’ascesa di oltre il 300% sul 2019, tra le due ruote gli incrementi sono sostanziosi e consentono di superare quote fino a poco tempo fa impensabili come evidenziano i dati anticipati da Ancma. Il mercato motociclistico nel suo complesso supera per la prima volta la soglia delle 10.000 consegne con una crescita dell’84,5% rispetto allo scorso anno. A fornire il maggiore supporto in termini numerici è il mercato degli scooter, giunto a 6.088 immatricolazioni equivalenti a un inaspettato +268,8%. Meno entusiasmante è l’incremento del comprato dei ciclomotori, dove il +8,3% del 2020 porta le vendite a 4.378 unità. Ottimo il risultato ottenuto dalle moto, anche in considerazione dell’ancora limitata offerta sul mercato di modelli a batterie: i 377 veicoli immatricolati rappresentano una crescita del 125,7% rispetto ai 12 mesi precedenti. Positivi anche i numeri dei quadricicli con la “scossa” che, con 710 consegne, raggiungono un +10,5% sul 2019. A livello numerico, il grosso delle due ruote elettriche è rappresentato dalle bici a pedalata assistita, un settore che nel 2019 si è fermato a 195.000 consegne e che nelle previsioni per il 2020 supera la quota fatidica delle 200.000 unità. Secondo i responsabili di Ancma, infatti, ci si attende un incremento delle vendite del 20% che farebbe salire il computo delle e-bike consegnate a 230-240.000 unità. Un valore che rappresenta circa il 12% delle vendite di cicli nel Bel Paese (il mercato a pedali dovrebbe superare i 2 milioni) e raggiunto grazie anche al contributo dei modelli urbani (leader del settore rimangono sempre le e-MTB), sempre più richiesti per gli spostamenti “distanziati” in città resi necessari dall’emergenza sanitaria. Pandemia, sottolineano i responsabili di Ancma, che rende ancora più significativi i risultati di vendita ottenuti dalle due ruote considerato i prolungati periodi di lockdown ai quali sono stati soggetti fabbriche e negozi.

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