Hail Rally, Yamaha vince a due e a quattro ruote
La casa di Iwata, con il pilota Adrien Van Beveren, ha dominato la categoria “moto” nell’Hail Toyota Rally che si è appena concluso in Arabia Saudita, completando trionfalmente lo shake down in vista della Dakar
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Vittoria (facile) prima della Dakar
Adrien Van Beveren, pilota ufficiale del Team Monster Energy Yamaha Rally, ha dominato la categoria “moto” nell’Hail Toyota Rally che si è appena concluso in Arabia Saudita, completando trionfalmente lo shake down in vista della Dakar. Una vittoria peraltro non troppo sudata visto che dietro di lui si sono classificati i piloti locali Mishal Al-Ghuneim e Anass Al-Reheyani, veloci ma non irresistibili.
La sua non è comunque stata l’unica Yamaha a farsi onore, anche se le altre sono a quattro ruote. In preparazione della Dakar il team X-raid Yamaha Racing Rally, squadra appoggiata direttamente dalla Casa giapponese, aveva iscritto al Baja Hail due esemplari del suo prototipo YXZ1000R, sviluppato sulla base del side-by-side in produzione di serie. La partecipazione ha fruttato la conquista dei primi due posti della classe National T3: vittoria dell’equipaggio svedese Mattias Ekström - Emil Bergkvist, secondo posto per Camelia Liparoti, la ragazza italo-francese che in passato si è fatta onore partecipando alla Dakar con un quad, e Annett Fischer.
L’Hail Toyota Rally era anche l’ultima prova della Coppa del Mondo Cross Country Bajas automobilistica e si è concluso con un curioso pasticcio per quanto riguarda l’assegnazione della vittoria assoluta: è finita a colpi di reclami prima per un errore nella stesura del roadbook e poi per le penalizzazioni affibbiate ad otto equipaggi a seguito del superamento dei limiti di velocità, diverse a seconda del responso dell’autovelox. Avrebbe vinto gara e titolo Al Attiyah ma a tavolino il successo è andato a Sainz - Cruz, il campionato al russo Vasilyev.
Adrien Van Beveren, pilota ufficiale del Team Monster Energy Yamaha Rally, ha dominato la categoria “moto” nell’Hail Toyota Rally che si è appena concluso in Arabia Saudita, completando trionfalmente lo shake down in vista della Dakar. Una vittoria peraltro non troppo sudata visto che dietro di lui si sono classificati i piloti locali Mishal Al-Ghuneim e Anass Al-Reheyani, veloci ma non irresistibili.
La sua non è comunque stata l’unica Yamaha a farsi onore, anche se le altre sono a quattro ruote. In preparazione della Dakar il team X-raid Yamaha Racing Rally, squadra appoggiata direttamente dalla Casa giapponese, aveva iscritto al Baja Hail due esemplari del suo prototipo YXZ1000R, sviluppato sulla base del side-by-side in produzione di serie. La partecipazione ha fruttato la conquista dei primi due posti della classe National T3: vittoria dell’equipaggio svedese Mattias Ekström - Emil Bergkvist, secondo posto per Camelia Liparoti, la ragazza italo-francese che in passato si è fatta onore partecipando alla Dakar con un quad, e Annett Fischer.
L’Hail Toyota Rally era anche l’ultima prova della Coppa del Mondo Cross Country Bajas automobilistica e si è concluso con un curioso pasticcio per quanto riguarda l’assegnazione della vittoria assoluta: è finita a colpi di reclami prima per un errore nella stesura del roadbook e poi per le penalizzazioni affibbiate ad otto equipaggi a seguito del superamento dei limiti di velocità, diverse a seconda del responso dell’autovelox. Avrebbe vinto gara e titolo Al Attiyah ma a tavolino il successo è andato a Sainz - Cruz, il campionato al russo Vasilyev.
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