MotoGP 2020, Honda la Casa che investe di più
MotoGP news – Quali sono gli investimenti che ogni produttore fa per una stagione di MotoGP? E quali sono le differenze tra le varie Case costruttrici? Eccovi le risposte a queste domande e siamo certi che alcuni di questi numeri vi lasceranno sopresi, soprattutto quelli che riguardano la Suzuki, che quest’anno ha centrato il tetto del mondo
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MotoGP
Una classifica curiosa
Dietro al lavoro che ogni weekend di gara vediamo all’interno dei box ci sono sicuramente milioni e milioni di euro spesi, ma quanti? Eccoci qui pronti a svelare finalmente le cifre, come ha riportato La Gazzetta dello Sport.
Partiamo dal basso, ovvero dall’Aprilia, la Casa costruttrice che meno investe economicamente nel progetto, e stiamo parlando di 15-20 milioni di euro all’anno. Questa è la cifra di investimento usata per migliorare e sviluppare la GSX-RR nelle mani di Aleix Espargaro, Lorenzo Savadori e Bradley Smith, la moto che proprio a inizio settimana era sul circuito di Jerez per svolgere qualche giorno di test privato.
Qual è invece il produttore che più di tutti investe in questo campo? Si tratta di Honda, che quest’anno senza Marc Marquez in pista non ha conquistato neanche una vittoria, ma arrivava da vincere il titolo piloti per sei volte negli ultimi sette anni. La casa alata investe tra i 70 e gli 80 milioni di euro all’anno per rendere competitiva la RC213V, e in seconda posizione in questa speciale classifica la segue la sua rivale di sempre, la Yamaha. La Casa di Iwata ne sborsa 60 di milioni per migliorare la M1 e proprio questo sarà un inverno di duro lavoro per portare in pista nei prossimi test di febbraio una moto più competitiva.
Dieci milioni in meno, invece, li paga KTM che ha fortemente voluto arrivare a stare con i migliori e proprio quest’anno ce l’ha fatta, conquistando ben tre vittorie nelle 14 gare disputate. Più o meno questa è la stessa cifra che investe anche Ducati, sulla Desmosedici GP, che paga tra i 45 e 50 milioni ogni anno con l’obiettivo di replicare l’impresa del 2007. Con Andrea Dovizioso ci è andata vicina nel triennio 2017-2019 e il prossimo anno ci proverà con Jack Miller e Francesco Bagnaia. Al penultimo posto troviamo, a sorpresa, Suzuki, che quest’anno ha vinto il titolo piloti e team e che utilizza dai 35 ai 40 milioni per lavorare sulla GSX-RR che si è rivelata la moto più equilibrata. L’avreste mai detto?
Dietro al lavoro che ogni weekend di gara vediamo all’interno dei box ci sono sicuramente milioni e milioni di euro spesi, ma quanti? Eccoci qui pronti a svelare finalmente le cifre, come ha riportato La Gazzetta dello Sport.
Partiamo dal basso, ovvero dall’Aprilia, la Casa costruttrice che meno investe economicamente nel progetto, e stiamo parlando di 15-20 milioni di euro all’anno. Questa è la cifra di investimento usata per migliorare e sviluppare la GSX-RR nelle mani di Aleix Espargaro, Lorenzo Savadori e Bradley Smith, la moto che proprio a inizio settimana era sul circuito di Jerez per svolgere qualche giorno di test privato.
Qual è invece il produttore che più di tutti investe in questo campo? Si tratta di Honda, che quest’anno senza Marc Marquez in pista non ha conquistato neanche una vittoria, ma arrivava da vincere il titolo piloti per sei volte negli ultimi sette anni. La casa alata investe tra i 70 e gli 80 milioni di euro all’anno per rendere competitiva la RC213V, e in seconda posizione in questa speciale classifica la segue la sua rivale di sempre, la Yamaha. La Casa di Iwata ne sborsa 60 di milioni per migliorare la M1 e proprio questo sarà un inverno di duro lavoro per portare in pista nei prossimi test di febbraio una moto più competitiva.
Dieci milioni in meno, invece, li paga KTM che ha fortemente voluto arrivare a stare con i migliori e proprio quest’anno ce l’ha fatta, conquistando ben tre vittorie nelle 14 gare disputate. Più o meno questa è la stessa cifra che investe anche Ducati, sulla Desmosedici GP, che paga tra i 45 e 50 milioni ogni anno con l’obiettivo di replicare l’impresa del 2007. Con Andrea Dovizioso ci è andata vicina nel triennio 2017-2019 e il prossimo anno ci proverà con Jack Miller e Francesco Bagnaia. Al penultimo posto troviamo, a sorpresa, Suzuki, che quest’anno ha vinto il titolo piloti e team e che utilizza dai 35 ai 40 milioni per lavorare sulla GSX-RR che si è rivelata la moto più equilibrata. L’avreste mai detto?
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