"Se Yamaha vuole c’è molto margine per migliorare”
Sarà una gara in rimonta per Valentino Rossi quella che disputerà sul circuito di Valencia, dato che partirà dalla sedicesima casella, dopo aver ottenuto il proprio miglior tempo in 1’31.604 nelle Q1. Il 41enne ha dichiarato: “Per tutto il giorno abbiamo guidato su una pista a metà tra l'asciutto e il bagnato e non è stato facile. Sinceramente avevo riscontrato un miglioramento nelle FP4. Abbiamo modificato l'assetto della moto, quindi mi sento più a mio agio e ho un po’ più di aderenza. Ho migliorato il mio ritmo ed è importante. Mi aspettavo di più dalle qualifiche, potevo fare un giro migliore, ma le condizioni in Q1 erano pessime. Speriamo in una giornata di sole domani, come dicono le previsioni, e devo fare il meglio che posso in gara e fare qualche giro”.
Come Rossi anche Fabio Quartararo è stato molto in difficoltà e sul futuro sviluppo della M1 ha detto: “Cerco sempre di spiegare al meglio che posso le mie sensazioni sulla moto e i problemi che secondo me ho. Negli ultimi anni i problemi però sono rimasti sempre quelli. Non ho capito neanche adesso quanto mi stanno ascoltando”. Alla casa di Iwata poi fa una critica costruttiva: “Tutte le squadra hanno una seconda squadra di ingegneri che lavora. È un grande lavoro anche mettere tutte le forze insieme per migliorare e questo è cambiato tanto negli ultimi anni. Yamaha si deve un po’ adattare”. Il prossimo anno i motori sono congelati, ma Rossi ha una nota di ottimismo: “È vero che il motore è uno dei punti deboli della M1 e che sia congelato non è una grande notizia. Ma su una MotoGP ci sono tantissime altre cose che si possono fare e si può lavorare moltissimo, anche al di fuori dal motore, con i pezzi che sono intorno. Se Yamaha vuole c’è molto margine per migliorare”.
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