“Annunciata” lo scorso novembre (all’inizio erano solo indiscrezioni, poi rivelatesi veritiere), l’ormai chiacchieratissima Bimota KB4 prodotta in collaborazione con Kawasaki (da 2019 proprietaria per il 49.9% del marchio riminese) sarebbe dovuta arrivare in estate. Causa epidemia, i tempi si sono naturalmente allungati: il suo arrivo è ora previsto per marzo 2021, data entro la quale dovrebbe secondo l’annuncio di Bimota iniziare la produzione della serie limitata dei 20 esemplari dedicati al mercato britannico.
 Dal motore alla ciclistica, le caratteristiche della KB4 (secondo modello co-prodotto con la Casa di Akashi dopo la Tesi H2) dovrebbero essere quelle di cui già mesi fa Bimota ci aveva concesso un assaggio. A spingerla - e di questo siamo oramai sicuri - ci penserà il quattro cilindri da 1.043 cm^₃ della Ninja 1000SX MY 2020 (quindi omologato Euro 5), inserito però in un nuovo telaio a traliccio realizzato ad hoc ed a sua volta vestito da una carenatura in fibra di carbonio anni in stile retrò con colorazione rosso e bianco metallizzato chiaramente ispirata a quella della vecchia Bimota KB1. Per gestire i 140 CV del motore, sarà inoltre inclusa tutta l'elettronica sviluppata in questi anni da Kawasaki, tra cui i vari controlli della trazione, quick shift, cruise control, acceleratore ride by wire e gestione elettronica della curva. Preziose anche le sospensione Ohlins completamente regolabili elettronicamente: l’idea è quella di una mille dall’agilità e dalle dimensioni di una 600.