Bonus bici e monopattino elettrico, fondi finiti in un giorno
Presa d’assalto da decine di migliaia di utenti, la piattaforma online predisposta per la richiesta del bonus mobilità ha fin da subito dato segni di cedimento. I fondi risultano terminati, ma il Ministero promette: “troveremo altri fondi, conservate gli scontrini”
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Politica e trasporti
Buono mobilità
“La dotazione di risorse del Programma sperimentale buono mobilità per l'anno 2020, pari a euro 215 milioni di euro, somma sino alla cui concorrenza la Legge riconosce il diritto al beneficio, è terminata nell’erogazione dei rimborsi e nella prenotazione dei buoni”. Così il sito predisposto da Ministero per l’erogazione del “bonus bici”, i cui fondi, dopo una difficile giornata fatta di code, rallentamenti e problemi tecnici, risultano ad oggi terminati.
Poco più sotto si legge ancora: “il Ministro dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità. Pertanto, quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse, sono invitati a conservare i relativi documenti contabili”.
Facciamo un’altra prova: il sito si ricarica, portandoci in un’altra schermata dalla quale risulta nuovamente possibile richiedere il bonus o il rimborso per gli acquisti già effettuati. Diversamente da ieri, non c’è però la sala d’attesa: il sito richiede direttamente l’accesso attraverso credenziali SPID.
I problemi riscontrati ieri
Preso d’assalto da decine di migliaia di utenti, il sito è andato in tilt ancora prima delle ore 9.00. La piattaforma è stata ripristinata, ma alle 10.00 la coda nella sala d’attesa si era bloccata. Chi era riuscito ad accedere (alle 10 del mattino erano già oltre 250 mila le persone in attesa) ha riscontrato problemi con i codici dell’identità digitale necessaria per registrarsi che, se fatti con Poste Italiane (il 90% degli utenti), non funzionavano. Il sistema non riconosceva i codici per il login, obbligando l’utente a rimettersi in fila. Il numero da chiamare per l’assistenza, invece risultava costantemente occupato. “La partenza è stata in salita, come registrato, ma il portale sta funzionando, seppure lentamente”, ha detto il ministro Costa. “Io invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre saranno rimborsati”.
Ad oggi, mercoledì 4 novembre, tra voucher per l’acquisto e risarcimento in caso di acquisti già effettuati, “il bonus mobilità” risulta essere stato erogato a circa 600.000 utenti. Qui sotto il messaggio che appare sul sito.
Cliccate qui per conoscere la procedura da seguire per ottenere il bonus.
“La dotazione di risorse del Programma sperimentale buono mobilità per l'anno 2020, pari a euro 215 milioni di euro, somma sino alla cui concorrenza la Legge riconosce il diritto al beneficio, è terminata nell’erogazione dei rimborsi e nella prenotazione dei buoni”. Così il sito predisposto da Ministero per l’erogazione del “bonus bici”, i cui fondi, dopo una difficile giornata fatta di code, rallentamenti e problemi tecnici, risultano ad oggi terminati.
Poco più sotto si legge ancora: “il Ministro dell’Ambiente è impegnato nel reperire ulteriori risorse da appostare per l’annualità 2020 del Programma sperimentale buono mobilità. Pertanto, quanti abbiano effettuato acquisti di beni e servizi incentivati dal Programma tra il 4 maggio 2020 e il 2 novembre 2020 e non abbiano ottenuto il rimborso per mancanza di risorse, sono invitati a conservare i relativi documenti contabili”.
Facciamo un’altra prova: il sito si ricarica, portandoci in un’altra schermata dalla quale risulta nuovamente possibile richiedere il bonus o il rimborso per gli acquisti già effettuati. Diversamente da ieri, non c’è però la sala d’attesa: il sito richiede direttamente l’accesso attraverso credenziali SPID.
I problemi riscontrati ieri
Preso d’assalto da decine di migliaia di utenti, il sito è andato in tilt ancora prima delle ore 9.00. La piattaforma è stata ripristinata, ma alle 10.00 la coda nella sala d’attesa si era bloccata. Chi era riuscito ad accedere (alle 10 del mattino erano già oltre 250 mila le persone in attesa) ha riscontrato problemi con i codici dell’identità digitale necessaria per registrarsi che, se fatti con Poste Italiane (il 90% degli utenti), non funzionavano. Il sistema non riconosceva i codici per il login, obbligando l’utente a rimettersi in fila. Il numero da chiamare per l’assistenza, invece risultava costantemente occupato. “La partenza è stata in salita, come registrato, ma il portale sta funzionando, seppure lentamente”, ha detto il ministro Costa. “Io invito tutti a entrare nel sistema anche con calma, anche nei prossimi giorni, perché abbiamo appostato altri fondi ad hoc in legge di Stabilità e assicuro che tutti coloro che hanno una fattura o uno scontrino parlante al 2 novembre saranno rimborsati”.
Ad oggi, mercoledì 4 novembre, tra voucher per l’acquisto e risarcimento in caso di acquisti già effettuati, “il bonus mobilità” risulta essere stato erogato a circa 600.000 utenti. Qui sotto il messaggio che appare sul sito.
Cliccate qui per conoscere la procedura da seguire per ottenere il bonus.
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