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SBK 2020, i numeri più significativi della stagione

SBK news – Anche quest’anno il titolo è stato vinto da Jonathan Rea, per la sesta volta consecutiva, il nord-irlandese ha così fatto suoi nuovi record in Superbike. Anche Ducati ne ha ottenuto diversi, grazie a Scott Redding e a Michael Ruben Rinaldi, vediamo quali sono
950° podio per la Rossa
Il Campionato Superbike 2020 si è concluso il mese scorso, con la vittoria del titolo da parte di Jonathan Rea che è stato il sesto consecutivo. Questo ha rappresentato un record assoluto in un Campionato del Mondo di Velocità riconosciuto dalla FIM, prima di lui Giacomo Agostini aveva vinto sette titoli consecutivi nella classe 350cc, dal 1968 al 1974. Grazie soprattutto al nord-irlandese Kawasaki è riuscita a superare i 20mila punti nella classe regina, come Costruttore. È successo a Magny-Cours, mentre al momento vanta 20,049.5 punti.
Per la prima volta dal 2004, a inizio stagione ci sono stati quattro diversi vincitori: Razgatlioglu, Rea, Lowes e Redding, ma a differenza di quell’anno questi piloti hanno difeso i colori di tre Case diverse. Invece, per la prima volta dal 2013, ci sono stati sette diversi vincitori: Razgatlioglu, Rea, Lowes, Redding, Rinaldi, van der Mark e Davies.
In Gara 1 a Magny-Cours Jonathan Rea ha portato a 275 il numero di vittorie della Gran Bretagna. Ora in totale sono 278, grazie al successo di Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) nell’ultima gara disputata in questo 2020. E il nord-irlandese ha concluso il 2020 con 99 vittorie, il prossimo anno vuole essere il primo pilota della storia Superbike a toccare quota 100.
Guardando a Ducati, il secondo posto di Scott Redding all’Estoril in Gara 2 ha regalato alla Casa il 950° piazzamento sul podio in Superbike, mentre il suo secondo successo in questa classe è coinciso con la 360esima vittoria Ducati nelle derivate di serie. La “rossa” ha trovato anche la vittoria con il futuro pilota ufficiale Michael Ruben Rinaldi, ad Aragon, ed è stato per lui anche il primo podio in carriera. In questo modo è stato il secondo pilota a festeggiare con il numero 21. Il primo era stato Troy Bayliss. Entrambi hanno vinto in sella a Ducati e a 20 anni di distanza l'uno dall'altro, precisamente 7399 giorni.
Quest’anno Ducati ha conquistato tre doppiette, e aveva fatto meglio solo nel 2010 quando ne mise a segno quattro. La prima doppietta dell’anno – che mancava da Gara 1 di Assen 2012 dove il podio fu tutto Ducati - è arrivata in Gara 2 a Jerez.

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