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Moto Guzzi, la Stornello secondo Oberdan Bezzi

Oberdan Bezzi torna su una Moto Guzzi immaginandosi questa volta una Stornello in chiave moderna. Sviluppata su base V9, la creazione del design italiano mixa il fascino vintage con elementi da scrambler moderna. Il risultato è tutto da vedere
Moto Guzzi Stornello
Prodotta dal 1960 al 1974 nelle cilindrate 125 e 160 cm3, la Stornello, ovvero la prima monocilindrica quattro tempi di Moto Guzzi, rivive oggi grazie al genio creativo di Oberdan Bezzi. Particolarmente affezionato al marchio dell’Aquila (tra le ultime creazioni del designer italiano ricordiamo la bellissima V85 TT) Bezzi se l’è immaginata in chiave scrambler, con ruote e sospensioni da fuoristrada (esattamente come l’originale evolutasi nella versione del ’71) privata di qualsiasi accessorio o particolare inutile e dipinta, è chiaro, con lo stesso rosso di cui si vestiva la mitica Stornello. Base di partenza per la realizzazione di questo concept grafico è la piattaforma V9: “Potrebbe affiancare la Bobber e la Roamer, ma con un animo più scrambler”, spiega lo stesso Bezzi. “Tecnicamente derivata dalle sorelle, ma meglio dotata a livello ciclistico, con ruote da 21" all’anteriore e da 17" al posteriore, sospensioni dall'escursione adatta ad un fuoristrada di medio livello, sella comoda, parafango alto e freni efficaci. Per la veste estetica ci piacerebbe un aspetto solido e sobrio, pochi ammennicoli e tanta sostanza. Con le sovrastrutture dipinte di bianco a contrasto con il telaio rosso, combinazione tipica di alcuni modelli Moto Guzzi del passato, come appunto la Stornello, da cui questa Scrambler riprenderebbe anche il nome del... volatile, come da vecchia tradizione della Casa”.
Sognata dai sedicenni di allora, questa più grossa Stornello potrebbe incuriosire e solleticare le voglie di numerosi e più o meno nostalgici motociclisti. Chissà che un giorno…

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