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MotoGP 2020, Rivola: “Se Iannone sarà condannato, punteremo su Dovizioso”

MotoGP news – Andrea Iannone sta aspettando il verdetto del TAS che dovrà decidere se confermare o meno la squalifica a 18 mesi per doping stabilita dalla Corte d'appello della FIM. Se la condanna verrà mantenuta, la casa di Noale dovrà pensare a un sostituto, Massimo Rivola non esclude di poter convincere Andrea Dovizioso
Due opzioni
Il mese prossimo Andrea Iannone potrà sapere cosa ne sarà della sua carriera, il TAS infatti deciderà se confermare, annullare o inasprire la squalifica di 18 mesi stabilita dalla Corte d’Appello FIM per la positività al controllo antidoping effettuato dutante il GP della Malesia dello scorso anno. Il futuro del pilota di Vasto è appeso a un filo, ma Aprilia, la casa che l’aveva ingaggiato lo sta aspettando. Quest’anno Iannone è stato sostituito dal collaudatore Bradley Smith e se le cose dovessero andare per il verso giusto potrebbe anche concludere la stagione in pista.
La casa di Noale però deve anche pensare all'eventualità di una condanna definitiva e Massimo Rivola, ad di Aprilia Racing, lo ha detto chiaramente a Sky Sport: “Aspetteremo il risultato del verdetto, se sarà disponibile nel 2021 sarà con noi, me se non sarà così, non sarà più il nostro pilota. Non vogliamo aspettare di più. Abbiamo deciso di rimanere con lui perché ci ha mostrato che non era scientificamente colpevole, e ci sono buone ragioni per cui potrebbero ridurre la sanzione dai 18 mesi a un anno”. Se il verdetto fosse negativo ci sono due opzioni in vista del 2021 e Rivola ha ammesso: “Dovizioso sarebbe la migliore opzione possibile, sarebbe un’occasione unica, ma abbiamo sempre detto che volevamo continuare con l’altro Andrea e questa è la nostra prima priorità. Se non potremo, faremo del nostro meglio per portare Dovizioso con noi. Le sue richieste potrebbero essere troppo alte, ma abbiamo anche l’opzione Crutchlow, un pilota veloce e interessante”.

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