Che giro di Pecco!
Colui che settimana scorsa aveva compiuto un’impresa eroica, conquistando il secondo gradino del podio da convalescente dopo un infortunio alla gamba destra, Francesco Bagnaia, è stato protagonista del terzo turno di prove libere sul circuito di Misano, dove ha firmato il nuovo record della pista della MotoGP. Il piemontese, allievo della VR46 Riders Academy, ha fermato il cronometro sull’1’31.127 facendo registrare anche il miglior tempo della sessione e portando così la Ducati davanti a tutti. A lui, sul finale, si è avvicinato Maverick Vinales con un distacco di 58 millesimi, mentre in terza posizione ha chiuso Fabio Quartararo, a due decimi dall’italiano, seguito dal suo compagno di squadra Franco Morbidelli. Anche Valentino Rossi ha centrato la top 10, con il sesto crono che nella combinata è diventato ottavo, e disputerà così direttamente la Q2.
In quinta posizione ha concluso Joan Mir, pilota Suzuki che una settimana fa è andato a podio e che in questo turno si è ulteriormente migliorato. Il maiorchino paga mezzo secondo di ritardo, ha soli 23 anni e in vista della gara è da tenere d’occhio.
La classifica combinata dei tempi vede alle spalle di Mir Brad Binder, ieri leader delle fp2, e Takaaki Nakagami, che porta così l’unica Honda in Q2, mentre Pol Espargaro, nonostante una scivolata, è nono seguito da Danilo Petrucci. Al contrario Andrea Dovizioso, con la Ducati ufficiale, dovrà passare in Q1 e questo complica nettamente le sue qualifiche. Il forlivese è solo quattordicesimo, a oltre sette decimi da Bagnaia, colui che il prossimo anno con ogni probabilità salirà proprio sulla sua Desmosedici GP. Dovizioso, inoltre, ha sostituito la sua scritta sulla tuta “Undaunted”, ovvero imperterrito, con “Unemployed”, disoccupato, quello che ad oggi è.
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