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MotoGP 2020, Morbidelli: “Vittoria dedicata a mio padre”

MotoGP news – Il sesto appuntamento della categoria regina è stato monopolizzato dai piloti della VR46: ha vinto Franco Morbidelli, che ha dominato la gara dall’inizio alla fine, mentre alle sue spalle ha chiuso Francesco Bagnaia, autore di una gara quasi miracolosa, visto che arrivava da un infortunio alla gamba destra rimediato solo un mese fa
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MotoGP
Tricolore
Il Gran Premio di Misano ha avuto un grande protagonista, Franco Morbidelli, che, partito dalla seconda casella dello schieramento di partenza, ha condotto una gara in solitaria, dando una grande dimostrazione di competitività e maturità. L’italiano, alla guida della Yamaha M1, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “Negli ultimi giri è stata come una seduta psicologica, ho pensato a tantissime cose. Ho anche pensato a 7 anni fa, quando correvo qui a Misano nel Campionato Superstock. Avevo vinto e la sensazione era la stessa, ma adesso è ancora superiore. Sono sopraffatto dalle emozioni, posso solo dire grazie”. E poi la dedica: "Il primo pensiero va alle persone che mi hanno aiutato nella mia carriera. Fin qui è stata una carriera molto corta e ripida. Se è andata così bene, è merito dell’Academy VR46, hanno fatto un ottimo lavoro , credendo in me, spingendomi al massimo, in ogni momento. Se non sono stato tritato, è grazie alle persone che mi sono state accanto, non mi hanno messo fretta: se non fosse per l’Academy VR46 non sarei qui. Nel 2014, mio primo anno in Moto2, avevo paura di non riuscire. Poi ho imparato a rimanere calmo. Qualche forza superiore mi ha sorretto, non ho mai pensato di dover tornare indietro: questa vittoria va anche a mio padre, mi ha dato una grande mano, mi ha insegnato a essere forte e coriaceo".
Il secondo posto porta il nome di Francesco Bagnaia, altro allievo della Academy, che il 7 agosto durante le libere di Brno aveva rimediato una frattura alla tibia destra e ha raccontato: “Arrivare dopo cinque settimane ed essere così competitivi è bellissimo. Tra piscina, riabilitazione e laser sono stato a casa solo per dormire. Avevo un sacco di cose da fare, che mi hanno dato la carica per tornare e riprendere da dove abbiamo lasciato”. Le stampelle lo accompagnano ancora per camminare e ha spiegato il suo fine settimana: “Il primo giorno è stato di studio per la gamba, dalle FP3 ho iniziato a guidare pensando solo a divertirmi. In gara avevo un passo importante ed è stato incredibile, ho faticato un po’ all’inizio, poi ho iniziato a spingere. Ovviamente gli ultimi giri non ce la facevo più: la gamba in un cambio di direzione mi ha dato una piccola fitta dove c’è la placca". 
Ecco il calendario 2020 della MotoGP e la classifica del campionato della categoria regina.

 

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