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Peugeot Metropolis 2020: più moderno e sempre connesso

Presentato in forma virtuale da Parigi e già dai concessionari, la terza generazione del Metropolis è ancora più legata al mondo dell’auto, con linee più moderne che richiamano le auto Peugeot, un cruscotto che si connette al cellulare attraverso la piattaforma i-connect e un nuovo motore Euro 5, evoluzione del monocilindrico da 399 cm3 sempre da 36 CV ma ancora meno assetato. 
Annunciato come concept elettrico e-Metropolis al Salone di Parigi del 2018 in occasione del 120 ° anniversario del marchio e riproposto alla scorsa EICMA in versione definitiva, il nuovo Metropolis conferma il suo aspetto più snello e aggressivo ed è un concentrato di tecnologia per convincere ancora di più gli automobilisti stanchi di mettersi in coda o chi non se la sente nei prossimi mesi di prendere i mezzi pubblici. E’ realizzato totalmente in Francia, motore compreso, nello stabilimento di Mandeure, sede storica del marchio e dove sono usciti dal 2013 a oggi oltre 20.000 esemplari del tre ruote francese. 

Più aggressivo e filante
Il nuovo Metropolis ha linee più affilate e dinamiche, azzeccate su uno scooter spazioso e di dimensioni importanti come questo, e sfoggia diversi dettagli lussuosi ripresi direttamente da Peugeot auto (in particolare la 508), come la calandra sotto al parabrezza regolabile che dona al frontale un look più aggressivo e i nuovi gruppi ottici a led con luci DLR dalla firma luminosa che ricorda i canini del leone. Le linee di tutto lo scooter sono più tese e affilate e i diversi materiali ne risaltano i volumi; non mancano sulle fiancate e sui cerchi ruota delle decal con il tricolore francese, a ricordare oltre al paese di produzione anche il mercato dove vengono realizzate circa il 70% delle vendite mondiali di 3 ruote.

A testa alta
Anche il cruscotto è stato completamente ridisegnato: il nuovo schermo TFT centrale da 5 pollici è circondato dai famosi quadranti analogici controrotanti di tachimetro e contagiri caratteristici della Peugeot 308 ed è stato posizionato più in lato rispetto al precedente per agevolare quella che viene chiamata “guida a testa alta”, evitando così di dover abbassare per troppo tempo lo sguardo dalla strada. Grazie al sistema i-Connect (di serie solo sulla versione Allure) che deriva dall’i-Cockpit di Peugeot auto, ci si può connettere al cellulare, ricevere sms e notifiche e usufruire di un sistema di navigazione turn-by-turn, più adatto alla guida su 2 o 3 ruote dove il tradizionale navigatore GPS con mappe dettagliate viene sostituito da un sistema di guida con indicazioni di svolta semplificate.

Euro 5 ha poca sete
Il motore monocilindrico 4 valvole a iniezione da 399 cm3 LFE (Low Friction Engine), uscito sempre dallo stabilimento di Mandeure, è stato rivisto negli attriti interni e nelle mappature dell’iniezione per soddisfare i requisiti della normativa Euro 5 ma non ha perso potenza (35,6 CV) e coppia (38,1 Nm a 5.750 giri/min) che sono rimaste uguali al precedente. Sono invece diminuiti i consumi di circa il 5%: ora con un pieno di carburante (13,5 litri) si possono percorrere fino a 300 km. Invariato l’evoluto sistema di frenata composto dall’ABS sviluppato in collaborazione con Continental, che agisce su pinze Nissin ed è associato a un sistema di frenata combinata posteriore-anteriore SBC (Synchro Braking Concept) dove cambia il pedale sulla parte destra della pedana piatta (obbligatorio sui veicoli di questa categoria) che è stato ridisegnato ed è ancora meno ingombrante. Confermato anche il controllo di trazione a due livelli (urban e Sport) e disinseribile, così come la smart key che permette oltre all’avviamento del veicolo anche l’apertura del tappo della benzina e dei due vani sottosella che permettono di trasportare un casco integrale e un jet o altri oggetti voluminosi come ad esempio le racchette da tennis.

Già in vendita
Il Metropolis è già disponibile dai concessionari in 2 versioni: Active a 9.399 euro con schermo TFT da 5” presa da 12 Volt nel retroscudo e la più completa Allure, con rivestimento del sottosella, cerchi neri lucidi, presa USB nel retroscudo e sistema i-Connect di serie, e costa 400 euro in più.

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