Yamaha una Tracer 700 per le forze dell'Ordine
Paparazzato un muletto della crossover di media cilindrata della Casa di Iwata che effettuava alcuni test su strada, debitamente camuffata. Non sarebbe una novità: Yamaha fornisce da anni moto alle forze dell'ordine italiane
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Su Yamaha contro il crimine
Dopo la Yamaha FJR1300, i Tricity e gli Xmax 300, pare che anche la nuova Tracer 700 (qui la nostra prova con video) sia destinata a diventare uno dei mezzi con cui le forze dell’ordine compiono il loro dovere quotidiano. Infatti, un modello in fase di sviluppo avanzato è stato avvistato e fotografato dai colleghi di Autoevolution durante alcuni test di affidabilità; il pilota indossava una mascherina anti-Covid e c'era del cablaggio giallo che pendeva dal lato sinistro della moto.
La scelta non desterebbe alcuna sorpresa, perché la media nipponica sarebbe perfetta per il lavoro di pattugliamento sia in città sia in autostrada. Al contrario della Tracer 900 GT che monta il tre cilindri, la 700 si affida al due cilindri da 698 cm3 che nella versione 2020 eroga 75 CV e 68 Nm di coppia massima. Stando alle dichiarazioni del fotografo pare che il modello fotografato montasse uno scarico differente da quello d serie e un "un motore più silenzioso". Erano inoltre presenti l'illuminazione completamente a led e le borse laterali da 20 litri, ed è probabile che le specifiche della polizia prevedano anche le manopole riscaldate, la sella monoposto, colonnina per il lampeggiante, parabrezza più ampio e il sistema di controllo automatico della velocità. Yamaha ha una lunga tradizione di collaborazione con le forze dell’ordine (iniziata nel 1987): la Yamaha FJR1300 è utilizzata negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Germania. In Italia il progetto “Yamaha for Police” mette a disposizione un’intera gamma dedicata alle forze dell’ordine.
Dopo la Yamaha FJR1300, i Tricity e gli Xmax 300, pare che anche la nuova Tracer 700 (qui la nostra prova con video) sia destinata a diventare uno dei mezzi con cui le forze dell’ordine compiono il loro dovere quotidiano. Infatti, un modello in fase di sviluppo avanzato è stato avvistato e fotografato dai colleghi di Autoevolution durante alcuni test di affidabilità; il pilota indossava una mascherina anti-Covid e c'era del cablaggio giallo che pendeva dal lato sinistro della moto.
La scelta non desterebbe alcuna sorpresa, perché la media nipponica sarebbe perfetta per il lavoro di pattugliamento sia in città sia in autostrada. Al contrario della Tracer 900 GT che monta il tre cilindri, la 700 si affida al due cilindri da 698 cm3 che nella versione 2020 eroga 75 CV e 68 Nm di coppia massima. Stando alle dichiarazioni del fotografo pare che il modello fotografato montasse uno scarico differente da quello d serie e un "un motore più silenzioso". Erano inoltre presenti l'illuminazione completamente a led e le borse laterali da 20 litri, ed è probabile che le specifiche della polizia prevedano anche le manopole riscaldate, la sella monoposto, colonnina per il lampeggiante, parabrezza più ampio e il sistema di controllo automatico della velocità. Yamaha ha una lunga tradizione di collaborazione con le forze dell’ordine (iniziata nel 1987): la Yamaha FJR1300 è utilizzata negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Australia e in Germania. In Italia il progetto “Yamaha for Police” mette a disposizione un’intera gamma dedicata alle forze dell’ordine.
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