Salta al contenuto principale

Colpo di scena: Marco Melandri torna a correre in Superbike

Dopo l’addio alle corse dato lo scorso luglio, il ravennate ci ha ripensato e all’età di 37 anni torna a correre in Superbike. Marco Melandri salirà, già a partire da Jerez, sulla Ducati del team Barni Racing, che ha dovuto trovare un sostituto all’infortunato Leon Camier, e affronterà tutta la stagione completa
Bentornato!
Gli ex piloti sono sempre una fonte inesauribile di sorprese e in questo 2020 un po’ speciale Marco Melandri ha deciso di tornare a correre. Il ravennate lo scorso luglio aveva annunciato il suo ritiro dalle corse a fine stagione, dopo oltre vent’anni passati tra moto e paddock, ma è bastato poco per riaccender quella fiamma di passione. Giusto la chiamata di Marco Barnabò, team principal del team Barni Racing, che è stato costretto a trovare un sostituto a Leon Camier infortunato, a due settimane dall’inizio del campionato Superbike. Così il 1° e il 2 agosto Melandri sarà in pista alla guida della Ducati Panigale V4 R e ha raccontato: “È stato tutto abbastanza surreale, in condizioni normali non avrei mai pensato di rientrare, poi è come se il destino abbia scelto per me. Questo lungo periodo di stop mi ha rigenerato e ha fatto scivolare via tutte le cose negative su cui mi focalizzavo prima, è bastato tornare in pista una volta per riscoprire tutte le sensazioni positive che solo una moto può darti. Infine si sono allineate una dopo l’altra situazioni quasi incredibili: non aver avuto la possibilità di guidare la Ducati Panigale V4 R era un rimpianto e ora si presenta l’opportunità, sulla moto del Barni Racing Team ci sono le  Showa e dai tempi della MotoGP mi sono sempre trovato alla grande con quelle sospensioni”. L’ex campione di 250 affronterà tutta la stagione: “Sarà un campionato con solo sei round, tutti in Europa su piste che mi piacciono, quindi un impegno limitato e concentrato nel tempo. E poi se c’era uno che poteva convincermi a tornare questo era Marco Barnabò: in passato ci siamo sempre sfiorati e ora voglio ripagare la sua fiducia, regalando a me stesso un finale di carriera diverso da quello che ho avuto. Credo che il Barni Racing Team sia la squadra giusta per me, un ambiente familiare dove c’è voglia di crescere, ma anche di divertirsi lavorando con passione”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento