Welcome back!
Tutti i piloti professionisti sono tornati a indossare tuta, casco, guanti e stivali e hanno potuto allenarsi in moto su piste di motocross o d’asfalto, ma la KTM ha fatto di meglio. La casa austriaca, infatti, si è portata avanti e ha organizzato due giorni di test dal 26 al 28 maggio sul circuito austriaco del Red Bull Ring con i due piloti di riferimento: Pol Espargaro e Dani Pedrosa. Il fratello minore degli Espargaro è in casa KTM da quando questa è entrata in MotoGP e la RC16 è cresciuta sotto le sue indicazioni. Dall’altra parte c’è invece il collaudatore della casa di Mattighofen , Pedrosa, che grazie alla sua lunga esperienza nelle corse apporta contributi importanti nello sviluppo. Questi due giorni di test privati sono utili a KTM anche perché, come Aprilia, può ancora sviluppare il motore, essendo questi gli unici due produttori ad avere le concessioni. Le due case costruttrici hanno tempo fino al 29 giugno per omologare i motori che saranno gli stessi con cui affronteranno le stagioni 2020 e 2021, così come ha deciso recentemente la Grand Prix Commission. KTM è quindi stato il primo team a tornare in pista, su uno dei circuiti (per loro di “casa”) che pare sarà nel calendario 2020 e dove si dovrebbero svolgere due Gran Premi. A questo test non ha potuto prendere parte Brad Binder, perché come riporta Speedweek non è riuscito a lasciare il Sud Africa a causa delle restrizioni governative per la pandemia del Coronavirus. L’importante è che l’azienda KTM abbia potuto riprendere la propria attività, dopo la chiusura forzata imposta dal Covid-19, un passo ulteriore verso la normalità.