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MotoGP 2020 Santi Hernandez: “Battere Marc Marquez sarà sempre difficile”

MotoGP news - Santi Hernandez è uno degli uomini fondamentali per Marc Marquez, il suo capotecnico nel team Repsol Honda, l'ingegnere ha raccontato come ha vissuto questa pausa. La squadra ha comunque svolto un lavoro in vista del ritorno in pista e ha parlato di cosa si aspetta in questo campionato 2020 e della mentalità del team
"Ci saranno molte sorprese"
Il 2020 per Marc Marquez era iniziato con problemi alla spalla operata a novembre, ma il recupero è andato nella giusta direzione e a dirlo è Santi Hernandez, suo capotecnico nel team  Repsol Honda che intervistato da Dazn ha raccontato: “È abbastanza positivo vedere di nuovo Marc in sella alla sua moto, soprattutto dopo l’operazione alla spalla. Questo stop forzato è stato positivo per il suo recupero e speriamo che all’inizio della stagione non sia un problema come lo sarebbe stato se avessimo iniziato a marzo”. In questi mesi di stop forzato il lavoro non si è fermato: “Stiamo pianificando alcune cose a livello di set up in vista della prima gara, di come partire dopo la pausa che abbiamo avuto dai test in Qatar ma, in questo momento, se devo essere sincero, non stiamo parlando di niente in particolare. Prima vogliamo sapere ufficialmente quando partiamo e da quel momento faremo come al solito: organizzeremo delle riunioni per telefono dove parleremo della preparazione della prima gara”. Nei test invernali il box Honda aveva trovato alcuni problemi con la nuova moto e Hernandez ha raccontato: “Quello che ci preoccupa un po’ sono il freno-motore, la frenata, vorremmo guadagnare più grip e più aderenza al treno anteriore. L’ultimo giorno di test ci siamo resi conto che per alcuni motivi eravamo andati un po’ fuori strada. Fare un passo indietro ci ha fatto vedere cose positive e credo che questa sia la cosa più importante, ma non sarà facile perché non abbiamo fatto un pre-campionato normale visto l’infortunio di Marc e i problemi che abbiamo avuto, non è stato semplice”.
Come anche altri produttori la casa alata sta lavorando sull’holeshot, novità introdotta da Ducati per avere un’ottima prestazione in partenza: “Una casa come la Honda lavora su tutti gli aspetti e oggi come oggi stanno provando molte cose e una di queste è l’holeshot però al momento non sono sicuro al 100% che torneremo ad averlo. È un aspetto importante, ci permetterebbe di guadagnare molto soprattutto in partenza, come abbiamo visto nelle altre moto capaci di fare la differenza al via, però per noi sarà importante capire se le sensazioni di Marc saranno le stesse dell’ultimo giorno dei test in Qatar perché ci darebbe molta tranquillità in vista dell’inizio del campionato e soprattutto ci permetterebbe di continuare a sviluppare la moto”.
Il campionato 2020 sarà decisamente particolare e l’ingegnere ha detto la sua: “Immagino che nelle prime gare vedremo molte sorprese, soprattutto dopo questa pausa. Quando arriviamo su un circuito dopo la pausa natalizia, ci sono sempre piloti molto veloci già alla prima sessione e ce ne sono altri che non te lo aspetti ma sono lì davanti, altri invece faticano ad adattarsi alla moto. Ecco perché dico che ci possono essere molte sorprese. La nostra mentalità comunque non cambia. A chi pensa che quest’anno battere Marc sarà meno complicato penso che si stia sbagliando. Ogni stagione ha i suoi punti e quest’anno sarà un po’ diversa e anche strana vista la situazione che stiamo vivendo, ma questo non cambia il nostro obiettivo: usciremo per vincere. Questo non lo cambierà nessuno, né il coronavirus né 10 gare o 20” .
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