Salta al contenuto principale

MotoGP 2020, Puig: “I commenti di Pirro fanno male”

In questo 2020 nessun pilota potrà prendere parte come “wildcard” ai GP. Il collaudatore Ducati Michele Pirro aveva subito accusato Honda di aver tramato una vendetta contro Jorge Lorenzo. Il team manager del team Repsol ha risposto negando con forza quest versione
Lo spagnolo risponde
Michele Pirro non aveva preso bene la notizia che quest’anno, quando la MotoGP inizierà a correre, non saranno ammesse “wildcard”, impedendogli così di partecipare a qualche GP in questo 2020. Il pugliese, infatti, aveva dichiarato a Motosprint che secondo lui dietro a questa decisione c’era Honda, che avrebbe voluto “farla pagare” a Lorenzo, passato da essere un pilota della casa alata a collaudatore di Yamaha. Il maiorchino aveva infatti in programma di disputare il GP della Catalogna. Il team manager Alberto Puig ha smentito categoricamente questa tesi: “I commenti di Pirro sono un peccato e del tutto inappropriati, non capisco da dove vengano. La Honda, come tutti i produttori che partecipano alla MotoGP, ha lavorato duramente per settimane per rendere fattibile questa stagione, finora bloccata a causa della pandemia, e durante questo periodo abbiamo tenuto molti incontri per trovare un consenso con tutti i produttori. Noi, come Honda, abbiamo rinunciato a molte cose che volevamo fare in futuro in termini di evoluzione tecnica e lo abbiamo fatto per il bene di questo sport, per mantenere la parità tra tutti i produttori. Non è facile, tutti ci stiamo adattando con l'obiettivo di tornare a un campionato mondiale come lo conosciamo. Questo è il motivo per cui ci dà fastidio che qualcuno che appartiene a una squadra ufficiale faccia questo tipo di commenti in una situazione così difficile e critica per tutti. Pirro dovrebbe saperlo, alla Honda abbiamo rispetto per Lorenzo. Abbiamo concluso l'anno scorso con lui in modo buono e rispettoso e gli auguriamo il meglio per il suo futuro. Il divieto di wild card significa anche che il nostro collaudatore Stefan Bradl non potrà correre. La MotoGP ha "tutte le intenzioni" di ripristinare le entrate delle wildcard il prossimo anno, ma una decisione finale sarà presa prima della stagione 2021”.
Leggi altro su:
Aggiungi un commento