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MotoGP - Miller, la vittoria e la multa di Honda per i festeggiamenti

MotoGP news - A distanza di anni Jack Miller ha raccontato cosa accadde dopo la sua vittoria ad Assen, finora il suo unico successo nella categoria regina: i vertici Honda decisero di multarlo per aver festeggiato, a loro parere, in maniera "esagerata" sul podio
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In Olanda, sul circuito TT di Assen, la pioggia è spesso una delle protagoniste, un copione rispettato anche domenica 26 giugno di quattro anni fa quando un acquazzone interruppe la gara della MotoGP al quindicesimo giro. Poco dopo la corsa venne fatta ripartire per coprire altri 12 giri, ma su un tracciato diventato parecchio insidioso. A dimostrare tutte le difficoltà le cadute che quel giorno furono parecchie, tra le vittime illustri anche Valentino Rossi, Dani Pedrosa, Andrea Dovizioso e Cal Crutchlow. Jack Miller, invece, riuscì a trovare lo spunto giusto con la Honda del team Marc VDS e fu autore di una grande rimonta che lo portò a passare Marc Marquez e a vincere così la sua prima gara in MotoGP (ad oggi l'unica).
L’australiano calcò il gradino più alto del podio visibilmente soddisfatto e dopo aver stappato lo spumante festeggiò con uno “shoey”, come aveva fatto il suo connazionale Daniel Ricciardo in Formula 1. Jack si tolse uno stivale, lo riempì di spumante e bevve da lì. Una celebrazione sopra le righe non apprezzata dai vertici di Honda che decisero, nonostante il successo, di punirlo. Questo retroscena è stato raccontato solo recentemente da Miller: “Quel giorno è stato tutto surreale. Dopo una grande vittoria, Honda mi ha dato una multa per aver fatto lo 'shoey' . Me l'hanno comunicato durante una festa dopo la gara. Ma quando vinci in quel modo, non ti possono dare una multa per quello”. A distanza di quattro anni la multa brucia ancora parecchio...         

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