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eSCRAMBLER by Switch Motorcycles

Progettata da Matthew Waddick con la collaborazione di specialisti lunga esperienza, la eScrambler nasce da un progetto ambizioso: realizzare un’elettrica dalle caratteristiche raffinate. Potrebbe arrivare nel 2022
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Green Planet
eSCRAMBLER
Fondatore di Switch Motorcycles, il costruttore neozelandese Matthew Waddick ha dato alla luce una nuova specialissima elettrica battezzata  eScrambler. Il progetto nasce dalla collaborazione di Waddick con l'ex designer industriale Yamaha Advanced Labs e l'ex campione danese di Flat Track Michel Riis. L’idea era “semplice”: realizzare una motocicletta di medie dimensioni dotata di un potente motore e pronta per la produzione di serie. Si è scelta un’unità elettrica da 50 kW (67 CV) con prestazioni di tutto rispetto: la velocità massima tocca i 150 km/h, lo 0-100 km/h i 3,2 secondi e l’autonomia i 150 km.
Uno scoglio non indifferente è stato quello del pacco batterie. “Lavorando insieme al team di ingegneri formato da Sam Dekok e Hector Alvarez - ha spiegato Waddick -  abbiamo sviluppato le dimensioni del pacco con una capacità di 11 kWh, cioè molto più grande di quanto solitamente si fa per una moto di medie dimensioni. Le celle vengono raffreddate utilizzando piastre di trasferimento in alluminio e rame che dissipano il calore attraverso il box che le racchiude, i coperchi e le alette di raffreddamento”.
Un altro elemento particolarmente interessante della eScrambler è rappresentato dal serbatoio, disegnato  per “nascondere” in modo ordinato gran parte del cablaggio elettronico e dare alla moto un aspetto “pulito”. Al suo interno sono stati inseriti l'elettronica, la scatola dell'acceleratore, il convertitore CC-CC, i cavi della batteria e il cablaggio del controller nascosto sotto la sella.
A livello puramente ingegneristico spicca il modo in cui il motore e il forcellone posteriore sono progettati per essere montati coassialmente. Ciò semplifica notevolmente il sistema di trasmissione a cinghia, consentendo di mantenere sempre la corretta tensione.
La moto è stata inoltre dotata di GPS e di un elegante display digitale, di serie ci sono poi tre riding mode, il cruise control, la frenata rigenerativa, e l'immancabile presa di ricarica USB per lo smartphone.
La eScrambler è già a buon punto ma, prima d’iniziarne le vendite, rimane ancora un po’ di lavoro: al momento sono infatti in corso i test di omologazione ed alcuni dettagli finali del progetto sono ancora in fase di definizione, tra questi l’eventuale predisposizione per un vano portaoggetti nella zona del serbatoio.
In base alle attuali previsioni, la moto potrebbe essere pronta per l’inizio del  2022. Nulla sappiamo invece circa il prezzo, ma anche in questo caso, è solo questione di tempo…

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