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MotoGP 2020, Lorenzo: “Ho temuto di restare paralizzato”

MotoGP news – Jorge Lorenzo si è ritirato dal mondo delle corse, dopo una stagione difficile e costellata da infortuni. Il maiorchino ha raccontato che proprio questi l’hanno spinto ad appendere il casco al chiodo e ha spiegato come sono andate le cose
"Non volevo più cadere"
Jorge Lorenzo è tornato a parlare del suo ritiro dal mondo delle corse dopo un 2019 veramente complicato. Il maiorchino ha spiegato: “Gli infortuni hanno accelerato la mia decisione di ritirarmi. Senza questi avrei onorato il contratto con Honda per provare a essere competitivo nel 2020. Quando abbiamo cominciato, avevo alle spalle cinque infortuni gravi, e l’ultima volta che ho preso un colpo alla testa non ricordavo più niente”. Insomma a spingerlo al ritiro sono stati gli infortuni, ma ha aggiunto: “Sono state una serie di combinazioni: la moto non si adattava al mio stile di guida, avevo poca motivazione e avevo anche poca pazienza per aspettare ancora un'altra stagione: ho già 32 anni. Gli infortuni alla schiena inoltre sono stati gravi, non è come rompersi uno mano o un piede: puoi anche restare paralizzato. Ho sentito che dovevo fare più attenzione per non cadere più. Dopo la caduta a Barcellona abbiamo esaminato le immagini con la squadra e da quel momento ho iniziato ad aver paura di farmi male. Poco tempo dopo è arrivata la caduta ad Assen. Allora mi sono chiesto cosa stavo facendo. Ho pensato di darmi un’altra opportunità, ma non riuscivo a trovare le ragioni per continuare”. Il 14 novembre il maiorchino ha così annunciato il ritiro dalle corse, dopo aver vinto cinque titoli iridati, ma pare non riuscire a star lontano dal paddock. Le indiscrezioni lo vogliono collaudatore Yamaha già a partire da quest’anno e ora che si avvicinano i primi test stagionali, in programma dal 7 al 9 febbraio a Sepang, attendiamo l'annuncio ufficiale.

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