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Natale 2019, Guido Meda distribuisce i "regali" ai piloti

MotoGP news – Che regali dovrebbero trovare sotto l’albero i “top rider” della MotoGP? L’abbiamo chiesto a Guido Meda che messosi nei panni di Babbo Natale ci ha detto cosa servirebbe davvero a Rossi, Marquez e compagni
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Un Babbo Natale speciale!
Quest’anno a decidere dei regali di Natale per i piloti ci ha pensato Guido Meda. La nostra Serena Zunino gli ha chiesto cosa si meritano i protagonisti della MotoGP in vista del 2020, commentando poi le notizie più calde degli ultimi giorni: il caso di doping di Iannone, il possibile arrivo di Lorenzo in Yamaha come collaudatore e i movimenti di mercato per il biennio 2021-2022.

Partiamo da Valentino Rossi...
Mi piacerebbe che Valentino trovasse sotto l’albero una Yamaha con un motore più potente. Semplice, ma sarebbe già molto. Il resto - che non è banale - passa per il lavoro con il nuovo capotecnico Muñoz e con il vecchio team. Magari dovrà cambiare posizione di guida, trovare un altro stile, ma solo loro possono aiutarlo ad individuare la strada giusta, esplorando zone che fino a qui non hanno battuto. Quindi forse per Valentino si può anche sperare che sotto l’albero ci sia una nuova reattività, che sia sua  personale e di tutti quelli che lavorano con lui. Sono io che vorrei trovare sotto l’albero l’opportunità di commentare ancora qualche bella vittoria del 46!

Il suo compagno di squadra Maverick Viñales?
Viñales sarebbe bello che trovasse sotto l’albero costanza, serenità e un po’ di convinzione. Per essere concreto e veloce in gara tanto quanto in prova, cosa che succede solo a volte. È fortissimo e potrebbe lottare per il mondiale con Marquez. Anzi, sulla carta è proprio lui l’uomo più adatto a farlo. Nel suo caso il passo da fare è pure più breve di quello complicato che deve fare Valentino a parità moto.

Andiamo in Ducati cosa sotto l'albero per Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci?
Vorrei che Dovi sotto l’albero trovasse proprio... il titolo mondiale! Se lo meriterebbe. Ci è andato vicino, ha riempito buchi, ha sofferto nei rapporti, ha vinto molto e non era mai abbastanza. È banale dire che dovrebbe trovare una Ducati che giri in curva meglio, ma meglio per davvero e ovunque. Servirebbe quella, anche se poi magari perderebbe altri punti di forza...Oppure dovrebbe trovare una foto di Pedrosa. Un altro fenomeno come lui che si è ritirato a secco di titoli in Motogp. Una foto di Dani per ricordarsi di fare diversamente.
L’albero di Danilo è un tema delicato. Nel 2020 si gioca l’ultimo pezzo di tutto, stavolta per davvero. Gli auguro di trovare un biglietto in cui la Ducati gli trasmette affetto e fiducia. A bomba. Sarebbe importantissimo per lui, per poi metterci del suo. E deve pensare al titolo, cosa che forse non ha mai fatto per davvero. Ecco, facciamo che sotto l’albero Danilo trovi un po’ di quella sana ed egoistica presunzione che ai piloti non ha mai fatto male.

Il fenomeno del 2019, Fabio Quartararo ha bisogno di qualcosa?
Lo stesso motore che chiederei per Rossi! Sarebbe perfetto! Sul fronte guida Fabio è a postissimo, è moderno, pronto. Mi resta il dubbio che con un’altra moto magari il suo exploit sarebbe stato meno impressionante, ma ha una carriera lunga davanti e una personalità robusta, anche se non si vede granché.

I fratelli Marquez cosa si devono aspettare?
Qualsiasi cosa Marc dovesse trovare sotto l’albero...ce l’ha già! Ha tutto, si è preso tutto. Sarebbe interessante che fosse lui a portare agli avversari un po’ della sua dotazione personale di punti di forza.
Alex invece dovrebbe trovare sotto l’albero suo fratello in persona, con un fiocco in testa che gli dicesse: “Ti aiuto io”. Per lui, Alex, la faccenda è davvero seria. Ha zero esperienza, un cognome molto ingombrante in un box pesantissimo. Il rischio di bruciarsi è piuttosto elevato. Facciamo che dovrebbe trovare un estintore, simbolico, per evitare di correre quel rischio. Marc fino a qui non ha mai aiutato nessuno, anzi, ha spinto un bel po’ sul proprio individualismo. Con suo fratello che farà? Per quale motivo dovrebbe avere interesse ad allevarsi attorno un ulteriore avversario?

E infine Zarco, debutterà presto sulla Ducati del team Avintia, qualcosa gli serve di certo...
A me basterebbe vederlo divertirsi. Mi pare un po’ in una situazione analoga a quella di Petrucci. Si arrotolano sui loro problemi, sulle loro sensibilità interiori. È una fregatura che di solito colpisce quelli intelligenti. Sotto l’albero sarebbe bello che trovasse un feeling inedito con la Ducati. Quello che non è scoccato con KTM e solo un pochino con Honda, ma se ripenso a quanto era veloce in Yamaha... non è così scontato che accada. Anzi.

L’indiscrezione di questi giorni è che Lorenzo diventi collaudatore Yamaha, cosa ne pensi?
Onestamente, in questo momento aspetto di vedere quando e se sarà ufficiale. Certo non è facile immaginare Jorge che guida senza che ci sia niente in palio, solo per il puro gusto di guidare. Penso che cercherebbe di fare dei gran tempi con il rischio di sbilanciare quegli equilibri tipici e precari di un grande team. Per questo io all’eventuale ingaggio credo sì, ma fino ad un certo punto. E immagino che per Yamaha sia un tema di discussione non da poco. È una storia già vista con Stoner. A un campione non basta guidare solo la moto. Magari sbaglio, ma non sono convintissimo, né della eventuale manovra né della sua riuscita. È anche vero che Jorge sa essere sorprendente e sa essere molto leale, rispettoso e fedele alle cause che sposa.

Iannone è risultato positivo al doping. Qual è il tuo commento su questa vicenda?
Parto da un presupposto: se hai sbagliato paghi. Per questo mi auguro che sia un incidente avvenuto in buonafede. Non so come, ma me lo auguro. Cerco di non lasciarmi condizionare dalla ricca attività sociale della vita di Iannone. Non vorrei che fosse un sillogismo il fatto di dire: “Se si sottopone alla chirurgia estetica, allora è facile che ceda anche alla tentazione degli anabolizzanti”. In moto non servono nemmeno, a maggior ragione se sei lì che litighi con le ultime posizioni. È inquietante, ma bisogna aspettare di conoscere le concentrazioni e il tipo di sostanza prima di fare un processo alle intenzioni. Non credo che un’eventuale controanalisi darà risultati diversi, sarebbe una prima volta. Spero in un buon epilogo perché il rischio di una squalifica che porti al ritiro è elevato. Voglio bene a Iannone e non vorrei che ci dovessimo trovare tutti delusi per una leggerezza di quelle che si potevano evitare. Detestando le condanne preventive per principio, aspetto con pazienza.

Tra poco inizierà il mercato per il biennio 2021-2022 quale mossa clou ti aspetti?
Sarà un biennio strano e pesante, caratterizzato dai ritiri ormai non lontani di Rossi, di Dovi, di Crutchlow. Quelle sono selle importanti e c’è già la coda. Se devo individuare un team che più di altri pretende di rinforzarsi penso alla Ducati. Sono sempre in tensione sul mercato e mai del tutto convinti di ciò che hanno, e questa può pure essere una strada giusta, ma dipende dalla soglia di sopportazione dei piloti. È plausibile che Ducati possa puntare su Vinales. Non mi sbilancio sull’eventuale riuscita tecnica di un connubio del genere, ma il colpo vero sarebbe quello di portare in rosso Marquez, quello con il 93. Secondo me a Bologna aspettano e ci pensano. Magari prima Vinales e poi Marquez.

L'impegno di Sky, di cui Guida Meda è Vice Direttore Sport e direttore della redazione Motori, non viene meno sotto le feste. Il palinsesto di oggi è ricco, vediamolo insieme.
Alle 20.30 c’è il programma “10 anni di MotoGP”, i fatti più importanti degli ultimi 10 anni di MotoGP, come la nascita della stella Marquez e le grandi tragedie da Simoncelli a Salomon. A seguire un approfondimento sul personaggio Tim Gajser, attuale campione in carica della MXGP. Alle 21.30 la 100 km dei campioni – Race, la classica sfida sulla pista di flat track, con moltissimi piloti del Motomondiale e delle due ruote che provano a battere il padrone di casa Valentino Rossi e alle 22.30 "L'Americana - La 100 km dei campioni", al Ranch di Tavullia la sfida tra i piloti è sull’ovale che fa parte del tracciato del ranch di Rossi, con una gara ad eliminazione molto spettacolare. Alle 23 "Un anno di MotoGP", tutte le emozioni delle 19 gare della stagione 2019 attraverso le immagini e i momenti migliori per celebrare la vittoria di Marc Marquez. Per concludere mercoledì 25 dicembre, alle ore 23, Un anno di Moto2, le emozioni delle 19 gare della stagione 2019 attraverso le immagini e i momenti migliori di tutte le gare che hanno portato alla vittoria di Alex Marquez.

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