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Benelli 302 S, bella naked per cominciare

La nuova 302S ha linee grintose e un motore brillante con potenza da patente A2. Vibra un po’, ma il prezzo è buono
Come è fatta
Dopo il periodo difficile seguito all’acquisizione da parte del gruppo Quianjiang (e coinciso con gli anni più duri della crisi), Benelli ha iniziato a proporre una serie di modelli interessanti a prezzi competitivi che l’hanno portata ai vertici del mercato. Il “risveglio” del marchio di Pesaro è iniziato nel 2015 con la BN 302, balzata subito al vertice delle vendite della categoria. Al suo posto arriva la nuova 302S, sfoggiando linee grintose e dotazioni tecniche di migliore qualità.

Ciclistica da grande
Il motore è sempre l’apprezzato bicilindrico parallelo da 300 cm3 con raffreddamento a liquido e distribuzione bialbero in testa da 38 CV a 11.000 giri. Anche il telaio non cambia: il traliccio in tubi d’acciaio è ora abbinato a una forcella a steli rovesciati da 41 mm e a un monoammortizzatore (montato lateralmente) regolabile in estensione e precarico. Confermato anche l’impianto frenante: davanti ci sono due dischi a margherita da 260 mm e pinze flottanti a doppio pistoncino, dietro un disco posteriore da 240 mm. Tutta nuova invece la strumentazione e le ruote dotate di gomme Pirelli Angel da 120/70-17” all’anteriore e 160/60-17” al posteriore.

Prezzo buono
Le finiture sono soddisfacenti, anche se qualche dettaglio appare un po’ economico come i blocchetti elettrici al manubrio e alcune plastiche della carrozzeria. Considerando però la dotazione tecnica, le prestazioni e soprattutto il prezzo di 3.990 euro, la 302S è sicuramente molto interessante.
Il nuovo faro anteriore della 302 è tutto a led: si nota di giorno e illumina bene la strada di notte. La forcella ha steli da 41 mm ma non è regolabile. Il cruscotto con display lcd della 302S offre numerose informazioni (compreso l’indicatore di marcia) ma è di dimensioni ridotte e non si legge bene in pieno sole

Come va
Le dimensioni generose, la sella ben sagomata e il manubrio largo della 302S accolgono bene i piloti di tutte le taglie. Il motore è regolare ai bassi regimi, sfodera un discreto brio dai 5.000 giri per poi allungare deciso fino ai 10.000. Nel traffico se la cava bene, anche se il peso si fa sentire e limita un po’ la maneggevolezza. La ciclistica comunque è ben a punto e permette di scendere in piega veloci, mantenendo un assetto stabile e sicuro. Soddisfacente la frenata a patto di “strizzare” a dovere il comando dell’anteriore, mentre è migliorabile la taratura dell’ABS al posteriore: in alcune frenate decise ci è capitato di bloccare per un attimo la ruota, prima che il sistema entrasse in funzione. Duro il cambio.

Carta d'identità

Dati tecnici (dichiarati dalla casa)
Motore bicilindrico 4 tempi
Cilindrata (cm3) 300
Raffreddamento a liquido
Alimentazione a iniezione
Cambio a 6 marce
Potenza CV (kW)/giri 38(28)/9750
Freno anteriore a disco
Freno posteriore a disco
Velocità massima (km/h) nd
Dimensioni
Altezza sella (cm) 80
Interasse (cm) 141
Lunghezza (cm) 213
Peso (kg) 204
Pneumatico anteriore 120/70 - 17"
Pneumatico posteriore 160/60 - 17"
Capacità serbatoio (litri) 16
Riserva litri 3

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