Cuore grande per la bagger
Allo stand di Indian al Salone della moto il nuovo PowerPlus ha attirato l’attenzione di tutti i visitatori: un bicilindrico a V con angolo di 60° di 1.769 cm³ fa sempre un bell’effetto (specie se incastonato in una bagger come la Challenger). Quello del marchio statunitense è raffreddato a liquido, eroga una potenza massima di 120,6 CV a 5.500 giri, con un picco di coppia di 178 Nm a 3.800 giri. La distribuzione è a singolo albero a camme in testa con 4 valvole per cilindro e regolatori del gioco valvole e tendicatena idraulici per l’albero a camme: secondo Indian, questo sistema offre un’affidabilità maggiore e interventi di manutenzione più lunghi. Il cambio è a sei marce con overdrive e frizione assistita, e sono previsti tre riding mode per adattare la potenza erogata alle condizioni di utilizzo. Questo propulsore sarà montato sulla nuova Challenger, bagger in puro stile a stelle e strisce esposta anch’essa a Milano. Il nuovo modello ha un telaio in alluminio pressofuso cui sono fissati la forcella a steli rovesciati da 43 mm e 103 mm di escursione e l'ammortizzatore posteriore FOX regolabile (114 mm di escursione). Brembo firma l’impianto frenante Brembo che annovera un doppio disco anteriore flottante da 320 mm con pinza a 4 pistoncini e un disco singolo posteriore di 298 mm, con pinza a 2 pistoncini; ovviamente c’è l’impianto ABS, ma affiancato da traction control di tipo cornering e controllo della coppia. Sui cerchi da 19” e 16” sono montati di primo equipaggiamento pneumatici Metzeler Cruisetec. Non indifferente il peso: 361 kg a secco (365 per la “Limited”). Sulla Challenger si viaggia in prima classe: schermo da 7 pollici touch screen, Bluetooth, cruise control, fari full led, avviamento keyless, borse laterali impermeabili da oltre 68 litri. La Indian Challenger 2020 sarà disponibile nelle versioni Dark Horse (in diversi colori), White Smoke, oppure nella cromata versione Limited.