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MotoGP Honda: “Scelto Alex Marquez per i risultati, Marc non c'entra”

MotoGP news – Subito dopo l’annuncio dell’arrivo di Alex Marquez nel box del team Honda, il team manager Alberto Puig ha spiegato quali sono state le ragioni di questa scelta, sottolineando che Marc non ha interferito in alcuna maniera e che è stata una decisione dovuta ai risultati ottenuti da Alex
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"Avrà bisogno di tempo"
Subito dopo il GP di Valencia Honda HRC ha annunciato l’ingaggio di Alex Marquez nel team Repsol, accanto al fratello Marc. Il team manager Alberto Puig ha voluto subito spiegare il perché di questa scelta: “Tutto è iniziato quando abbiamo saputo del ritiro di Jorge. Ci abbiamo pensato e poi abbiamo deciso. La scelta è stata presa in base ai risultati. Questa è la priorità. Alex è campione del mondo di Moto2, e questo è una buona credenziale. In Honda stiamo provando a cercare i piloti del futuro, la nuova generazione. Alex è giovane, sarà una buona opportunità per lui”. Nei test Alex guiderà la RC213V del 2019 e Puig ha poi aggiunto: “Alex era il pilota che volevamo. Se non considerate il suo cognome, qualunque pilota che vince un titolo si merita questa opportunità in Honda”. Per la prima volta nella storia della MotoGP due fratelli saranno i compagni squadra nello stesso team: “Queste circostanze sono inusuali. Credo che non abbiamo visto nulla di simile nelle gare. È chiaro che se Alex non fosse stato campione del mondo, non gli avremmo mai offerta questa opportunità. Però ci è riuscito e sono fratelli. E il prossimo anno saranno fratelli e rivali”. In tutto questo il ruolo di Marc è stato neutrale: “Non ha interferito in nessun momento. Ovviamente se gliel’avessimo chiesto ci avrebbe risposto di sì. La conversazione è stata con Alex e il suo manager Emilio Alzamora (lo stesso di Marc ndr). Non abbiamo scelto lui perché è il fratello di Marc. Sicuramente avrà bisogno di tempo per adattarsi alla nuova categoria. Lui ha preso una decisione molto coraggiosa”.
 

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